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venerdì 12 gennaio 2024

BIAGIO CONTE: UN UOMO DI DIO CHE HA LOTTATO PER GLI ULTIMI - A un anno dalla morte, un libro racconta la sua storia “Ti posso chiamare fratello?”

BIAGIO CONTE

UN UOMO DI DIO CHE HA LOTTATO PER GLI ULTIMI


«Come spinto da un vento impetuoso – raccontava – ho iniziato a camminare, da pellegrino, attraverso le regioni dell’Italia fino ad arrivare ad Assisi, da san Francesco, a cui ho tanto sentito di ispirarmi per la sua profonda umiltà e semplicità e per l’aver donato la sua vita per Gesù e per il nostro prossimo. Durante il lungo viaggio ho incontrato diversi poveri e trasandati che mi riportarono alla mente quei volti poveri e sofferenti che vedevo nella città di Palermo. Pian piano, cominciai a capire il progetto “Missione”: dedicare la mia vita per i più poveri dei poveri».

Leggi tutto: CHI ERA BIAGIO CONTE

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“Ti posso chiamare fratello?”
A un anno dalla morte, un libro racconta la storia di Biagio Conte

Volume dedicato all’impegno presso la missione Speranza e carità di Palermo del missionario che ha dedicato la sua vita ai poveri. “Questo non è un libro della memoria ma è un libro dell’oggi”


Non è un libro della memoria ma dell’oggi e di ciò che si può continuare a fare per mantenere alto l’impegno e i valori in cui credeva il missionario laico Biagio Conte, venuto a mancare per una grave malattia il 12 gennaio del 2023. A sostenerlo con grande emozione, sono stati Alessandra Turrisi e Roberto Puglisi, autori del volume “Ti posso chiamare fratello?” edito dalla casa editrice San Paolo. 
La presentazione, moderata dalla giornalista paolina suor Fernanda Di Monte, è avvenuta lo scorso 9 gennaio presso la Cattedrale di Palermo e con la partecipazione dell’arcivescovo Corrado Lorefice.
Visibilmente commosso, ha preso la parola per un breve saluto anche don Pino Vitrano, oggi alla guida della Missione Speranza e Carità di Palermo. Alcuni passi del libro sono stati letti dall’attrice palermitana Stefania Blandeburgo.

“A fratel Biagio è stato dato - ha detto l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, leggendo una parte della sua prefazione al libro – il triplice dono di vivere da povero, di vivere con i poveri e di vivere per i poveri a Palermo, la città che gli ha dato i natali e dove è ritornato dopo aver deciso, come Francesco d’Assisi di abbandonare la casa di suo padre e ogni possesso terreno. Venendo a Palermo come vescovo ho subito incontrato lo sguardo di fratel Biagio. I nostri sguardi si sono immediatamente intercettati, si sono parlati e si sono detti: ‘Ci impegneremo insieme per una Chiesa povera e dei poveri, aiuteremo Papa Francesco a realizzare il volto di una Chiesa sempre più somigliante al suo maestro e Signore, il Cristo, povero e dei poveri”. 

“Questo non è un libro della memoria ma è un libro dell’oggi – ha affermato la giornalista Alessandra Turrisi – perché riesce a parlare in modo diverso a ciascuno di noi. E’ un libro che ci parla perché ci sentiamo convocati da fratello Biagio che è stato un testimone importante della storia di Palermo. Pertanto, avendo seguito insieme a Roberto, in tutti questi anni, il percorso di fratel Biagio e della Missione, abbiamo ritenuto che fosse giusto scrivere un libro che potesse ricostruire le diverse tappe della sua vita. Naturalmente, non siamo tutti chiamati a fare i missionari ma Biagio risulta un modello affinché ogni persona possa trarre una ispirazione diversa per la sua vita”.

“Biagio aveva il dono straordinario di fare stare bene tutti coloro che si avvicinavano a lui - ha detto il giornalista Roberto Puglisi -. La riflessione che dobbiamo fare è quella di chiederci cosa possiamo fare oggi che Biagio Conte, a distanza di un anno, non c’è più. In che modo vogliamo portare avanti l’altissimo esempio di vita di chi continua a camminare in mezzo a noi? Biagio era un uomo dolcissimo ma anche molto intransigente e fermo in quelle che erano le sue scelte. Un grazie, oggi, va pure a don Pino che porta il peso e l’impegno della Missione che è anche un gioia che si rinnova ogni giorno in modo diverso”.

Il volume racconta alcune delle fasi più significative della storia di fratel Biagio Conte, missionario laico e fondatore di opere di carità. Ha lasciato la vita terrena il 12 gennaio 2023, dopo una malattia affrontata con la forza, la fede e la speranza con cui ha sempre vissuto. In tutti questi anni, molto note sono state le sue battaglie non violente fatte di lunghi digiuni per l’accoglienza degli ultimi e per la pace nel mondo. Oggi, quando a Palermo si dice Biagio Conte” non si indica solo quel ‘piccolo servo inutile’ - dagli occhi azzurri illuminati dalla fede - bensì un punto di riferimento per tutte le persone più ultime e più povere, un luogo di accoglienza per gli ‘scartati della terra’, un posto in cui la speranza non muore, perché per tutti c’è una seconda possibilità. “Sbracciati e datti da fare” è il motto di chi varca i cancelli della Missione di Speranza e Carità, che ha tre comunità principali a Palermo con altre sedi in tutta la Sicilia, fondate in luoghi abbandonati per decenni; edifici a cui è stata donata una nuova vita al servizio del territorio.
(fonte: Redattore Sociale 11/01/2024)

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A un anno dalla morte di fratel Biagio Conte, arriva un libro che ricorda la vita e il percorso vocazionale dell'angelo dei poveri. Scritto dai giornalisti Alessandra Turrisi e Roberto Puglisi, con la prefazione dell'arcivescovo Corrado Lorefice, il volume "Ti posso chiamare fratello?" è stato presentato in una Cattedrale gremita.
Le 230 pagine sono la ricostruzione di una memoria e un ringraziamento agli insegnamenti che fratel Biagio ha dato alla città di Palermo.
Il servizio di Anna Cane per il Giornale di Sicilia

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APPROFONDIMENTO

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ARCIDIOCESI DI PALERMO
COMUNICATO STAMPA

L’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice presiederà la Celebrazione Eucaristica nel I anniversario della morte di Biagio Conte 
 
Foto Guglielmo Francavilla

Venerdì 12 gennaio, ore 17.30 Missione Speranza e Carità di via Decollati Venerdi 12 gennaio 2024 alle ore 17.30 nella Chiesa “Casa di Preghiera per tutti i Popoli” all’interno della Missione Speranza e Carità di via Decollati l’Arcivescovo di Palermo Mons. Corrado Lorefice presiederà una Celebrazione Eucaristica nel primo anniversario della morte di fratel Biagio Conte; concelebreranno i Vescovi di Sicilia

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Per saperne di più vedi anche alcuni dei nostri post precedenti: