Nel corso dell’anno liturgico, l’Avvento è il tempo che non solo ci prepara a celebrare il ricordo-memoriale della nascita di Gesù Cristo, ma anche il tempo che ci proietta verso la seconda venuta del Figlio di Dio, quando alla fine dei tempi "verrà nella gloria a giudicare i vivi e i morti", introducendoci nel suo regno che non avrà mai fine.
Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"
martedì 30 novembre 2010
"AVVENTO/NATALE 2010" - Pagina speciale di TEMPO PERSO
L'OMELIA DI P.ALBERTO NEGLIA
della Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME)
I domenica Avvento/C - 28.11.2010
Con l'inizio di questo nuovo anno liturgico la liturgia ci mette nel cuore tanta speranza.
Pregando il salmo abbiamo cantato "Andiamo con gioia incontro al Signore", quando si attende qualcuno c'è sempre speranza... Quando non attendiamo più nessuno perchè il nostro cuore è chiuso, perchè le nostre relazioni sono ultimate allora la vita è priva di speranza...
ASCOLTA
lunedì 29 novembre 2010
ONU: Giornata Internazionale di Solidarietà con il popolo Palestinese.
10 notizie sui palestinesi che la TV ti ha nascosto
Oggi, 29 novembre, l’Onu celebra la Giornata Internazioale di Solidarietà con il popolo Palestinese.
Una buona occasione per riflettere sulla situazione dei palestinesi e sulla violenza che ancora oggi gli viene inflitta.
Una violenza continua, quotidiana, spesso nascosta dai grandi mezzi d’informazione.
Ecco l'articolo di Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace.
LEGGI TUTTO: da Unimondo
Dibattito sul fine-vita
Se è vero che ogni essere umano merita rispetto, tanto più rispetto meritano gli esseri umani che sono malati inguaribili e sofferenti. Per questo, dopo la puntata del 15 novembre di "Vieni via con me", vista ed apprezzata da milioni di italiani, senza alcuno spirito polemico, ma per dare spazio e visibilità anche a chi ha deciso di continuare a lottare, proponiamo il video della puntata di "A sua immagine" del 28.11.2010 e lo speciale di Avvenire
IL VIDEO
Lettere al Cardinale CARLO MARIA MARTINI (NOVEMBRE 2010)
Carlo Maria Martini risponde, ogni mese, alle lettere sul Corriere della Sera.
Sotto le risposte pubblicate domenica 28 Novembre
Leggi tutto:
Fecondazione Assistita e Staminali
mai fermare il Dialogo con la Scienza
(Risposta alla lettera del prof. Ignazio Marino)
domenica 28 novembre 2010
"Cari politici, ricordate il bene comune.." di Bruno Forte
...come principio ispirativo del vostro agire"
di BRUNO FORTE
"È possibile parlare ancora oggi del "bene comune" come principio ispirativo fondamentale dell'agire politico? Se si guarda agli scenari e ai protagonisti della politica italiana di questi ultimi tempi, si sarebbe tentati di dire di no .... occorre un sussulto morale, che dia a tutti, specialmente ai giovani, ragioni di vita e di speranza! La scelta è fra una deriva egoistica e lesionista e, appunto, il "bene comune", il bene che - superando ciascun appetito individuale - libera e unisce tutti. La posta in gioco non è il guadagno di alcuni, ma il futuro che costruiremo insieme. ..."
Articolo di Bruno Forte, arcivescovo della Diocesi di Chieti-Vasto, pubblicato in Il Sole 24 Ore del 28 novembre 2010
LEGGI TUTTO:
Cari politici, ricordate il bene comune come principio ispirativo del vostro agire
LA VITTORIA DEGLI SCONFITTI di Alberto Maggi
CORAGGIO:
IO HO VINTO IL MONDO
"È strano: noi ci saremo aspettati che Gesù dicesse “Coraggio, io vincerò il mondo.” Quindi la promessa di una vittoria futura. E invece Gesù assicura “Coraggio, io ho vinto il mondo.” La vittoria c’è già, perché chi si situa in sintonia con la vita, chi si situa in sintonia con l’amore, con la luce è già vincitore. E pensate che Gesù pronuncia queste parole appena qualche ora prima di essere arrestato e poi assassinato. Eppure Gesù ci assicura: “Coraggio, io ho vinto il mondo.” ...
Conferenza di Alberto Maggi tenuta a Napoli il 09/11/2010
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sabato 27 novembre 2010
14a Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
Sabato 27 novembre in oltre 8.100 supermercati si terrà la 14a edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare ONLUS. Più di 110.000 volontari inviteranno le persone a donare alimenti a lunga conservazione che saranno distribuiti a oltre 8.000 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d´accoglienza, ecc.) convenzionate con la Rete Banco Alimentare che aiutano 1.500.000 di persone in stato di bisogno.
Leggi tutto il Comunicato Stampa per 14a Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
Trova il supermercato più vicino a casa tua. I volontari del Banco Alimentare ti aspettano il 27 novembre 2010 per ricevere la tua donazione in favore di chi ha bisogno e non può fare la spesa come te.
Visita il sito speciale per la "Giornata nazionale della colletta alimentare 2010
Visita il sito speciale per la "Giornata nazionale della colletta alimentare 2010
Lo spot realizzato per la quattordicesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, che si terrà sabato 27 novembre 2010 in oltre 8.100 supermercati in tutta Italia.
venerdì 26 novembre 2010
Video messaggio del ministro Gelmini agli studenti
Il ministro dell'Istruzione si rivolge direttamente agli studenti dal suo canale su YouTube
Guarda il video: "Non fatevi strumentalizzare dai baroni e dai centri sociali"
Guarda il video: "Non fatevi strumentalizzare dai baroni e dai centri sociali"
LA PROTESTA STUDENTESCA
Nel caso in cui la riforma risulterà stravolta «sarò costretta a ritirarla», è stato l'avvertimento di Mariastella Gelmini dopo il nuovo ko a Montecitorio. In mattinata, intervenendo a Mattino Cinque, il ministro dell'Istruzione aveva ribadito che le risorse per l'università sono state trovate e sono del tutto sufficienti. «Senza la riforma le università vanno verso la bancarotta e saranno "commissariate" dalle banche», aveva detto. «Nella legge di stabilità è stato stanziato un miliardo di euro, una cifra sufficiente per far fronte non solo alle spese di funzionamento dell'università, ma anche al diritto allo studio». Per quanto riguarda la protesta, Gelmini ritiene che «l'elemento più anomalo è la saldatura tra baroni e una parte degli studenti».
Dilaga la protesta studentesca contro i tagli previsti dalla riforma Gelmini. Oltre alle occupazioni di Colosseo, Torre di Pisa, Mole Antonelliana, Abbazia del Santo a Padova, gli studenti napoletani hanno buttato all'aria l'immondizia accumulata da giorni in strada. Martedì il voto finale al decreto, che oggi ha subito un altro stop in Aula.
Leggi tutto: Scuola - la protesta Video
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giovedì 25 novembre 2010
"Diocesi in Rete. Chiese locali, internet e social network"
"Aiutiamoci a leggere e a interpretare questo tempo: ne trarrà beneficio il lavoro di ciascuno di noi, mentre contribuiremo a fare la nostra parte per 'Educare alla vita buona del Vangelo' anche la generazione dei nativi digitali". È il saluto rivolto da mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei, ai partecipanti al seminario "Diocesi in Rete. Chiese locali, internet e social network", che si è aperto il 23 novembre a Roma per iniziativa dell'Ufficio per le comunicazioni sociali e del Servizio informatico della Cei, al quale partecipano 200 persone in rappresentanza di 85 diocesi.
Programma - Relazioni - Interventi - Video
25 novembre 2010 Giornata internazionale contro la violenza alle donne/2
Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità e Emma Bonino, vice presidente del Senato lanciano la campagna END FGM - Petali di rosa per la prevenzione delle mutilazioni dei genitali femminili per promuovere l'impegno delle istituzioni europee in occasione dei "16 giorni di mobilitazione sulla violenza contro le donne". 25 novembre - 10 dicembre 2010.
Leggi tutto: 25 novembre - giornata internazionale sulla violenza contro le donne
Spot lanciato dal CSVEtneo (centro servizi volontari), diretto e interpretato gratuitamente da Beppe Fiorello, girato a Scicli.
25 novembre 2010 Giornata internazionale contro la violenza alle donne
In Italia una donna su tre, tra i 16 e i 70 anni, nella sua vita è stata vittima della violenza di un uomo. Secondo i dati dell'Istat, sono 6,743 milioni le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica e sessuale, tre milioni quelle che hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata. Si tratta di violenze domestiche soprattutto a danno di mogli e fidanzate: 8 donne su 10 malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni in casa.
Leggi il comunicato stampa del D.i.Re. "Nel Governo volano gli stracci Il Piano Nazionale Antiviolenza torna a rischio." (pdf)
mercoledì 24 novembre 2010
ASIA BIBI LIBERA?
«Bibi non è stata liberata». Lo ha dichiarato il portavoce della Farnesina, Maurizio Massari smentendo le notizie secondo cui Asia Bibi, la cristiana condannata a morte per blasfemia, avrebbe ottenuto la grazia dal presidente pachistano Asif Ali Zardari.
Ad annunciare la scarcerazione erano stati il sito internet The Christian Post e l'agenzia di stampa kuwaitiana Kuna.
I partiti religiosi pakistani hanno attaccato pesantemente il governo guidato dal PPP, e in particolare il governatore del Punjab, Salman Taseer, per i loro tentativi “anti islamici” di ottenere la grazie, e l'esilio negli Stati Uniti per Asia Bibi...
Oggi il ministro per le minoranze Shahbaz Bhatti vedrà il presidente Zardari per consegnargli il suo rapporto sul caso di Asia Bibi. Bhatti ha smentito le voci ricorrenti di una liberazione già avvenuta, e si è detto convinto che la grazia arriverà in tempi brevi. Ma Asia Bibi correrà "forti rischi perché gli integralisti hanno minacciato di ucciderla".
Leggi tutto: Asia Bibi, minacce islamiche
Appello per salvare la 185
E' tempo di mobilitarsi. Soprattutto a fronte di un governo che, con una manovra sottobanco, intende riformare la legge 185/1990 che da vent’anni regolamenta con principi chiari e con trasparenza l’esportazione di armamenti italiani. Non solo, infatti, il governo Berlusconi nel Consiglio dei Ministri del 17 settembre scorso ha approvato un “disegno di legge” col quale chiede la delega al parlamento per riscrivere la normativa; ma l'ha anche inserito, con un emendamento dell'ultima ora, all'interno della "Legge Comunitaria", una legge omnibus sulla quale solitamente viene chiesto il voto di fiducia.
Leggi tutto: Rete disarmo-Tavola della pace: presidio al Senato e appello per salvare la 185
martedì 23 novembre 2010
Conferenza Stampa di presentazione del libro: "Luce del Mondo"
Alle ore 10.30 di questa mattina, nell’Aula Giovanni Paolo II della Sala Stampa della Santa Sede, ha avuto luogo la Conferenza Stampa di presentazione del libro: "Luce del Mondo. Il Papa, la Chiesa, i segni dei tempi. Una conversazione del Santo Padre Benedetto XVI con Peter Seewald." (Libreria Editrice Vaticana).
Sono intervenuti S.E. Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova Evangelizzazione e il Dott. Luigi Accattoli, giornalista. Sono presenti il Dott. Peter Seewald, Autore dell’intervista e il Rev.mo Don Giuseppe Costa, S.D.B., Direttore della Libreria Editrice Vaticana.
Pubblichiamo di seguito gli interventi di S.E. Mons. Rino Fisichella e del Dott. Luigi Accattoli
“Fortezza Europa? Il confine del diritto di asilo”
Ma qual è la reale possibilità di godere del diritto di asilo previsto dall’ordinamento internazionale nell’attuale scenario geopolitico, con particolare riferimento al teatro del Mediterraneo? E’ questo il tema al centro della conferenza articolata su due giornate e intitolata “Fortezza Europa? Il confine del diritto di asilo” L'appuntamento, in calendario venerdì 19 e sabato 20 novembre a Trento, ha visto la partecipazione fra gli altri di Laura Boldrini (Portavoce per l’Italia dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) e di don Antonio Sciortino (Direttore di “Famiglia Cristiana”).
Leggi il comunicato della provincia di Trento
Don Antonio Sciortino, direttore di Famiglia Cristiana, in un incontro pubblico sui temi dell'immigrazione tenutosi a Trento il 20 novembre ha ribadito con forza le sue posizioni, espresse più volte nei suoi pungenti e inequivocabili editoriali. Sulla questione dei migranti si gioca il futuro del nostro paese che è però spaccato in due. Anche nella Chiesa ci sono diverse sensibilità. Ma la Chiesa per essere coerente con il messaggio evangelico non può tacere. I provvedimenti governativi basati sul principio del respingimento, dell'esclusione, dell'indesiderabilità, del taglio indiscriminato alla cooperazione internazionale, finiscono per negare diritti umani fondamentali.
Guarda l'intervista all'Assessore alla Solidarietà internazionale e alla Convivenza della Provincia autonoma di Trento Lia Giovanazzi Beltrami in occasione della conferenza "Fortezza Europa? Il confine del diritto di asilo".
lunedì 22 novembre 2010
L'OMELIA DI P. GREGORIO BATTAGLIA
Omelia di P. Gregorio Battaglia
della Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME)
XXXIV domenica Tempo Ordinario/C- 21.11.2010
Oggi la Chiesa celebra la festa di Cristo Re dell'universo, festa che vuol essere il compimento di un cammino che abbiamo compiuto in quest'anno, un cammino che ci ha visti impegnati nell'ascolto del vangelo di Luca... La pagina non lascia nessuno spazio ad un trionfalismo... La prima cosa che invece deve nascere nel nostro cuore è quella che ci ha suggerito Paolo, è l'atteggiamento del ringraziamento, della lode...
ASCOLTA
Medio Oriente: un ruolo per i cristiani?
Puntata della trasmissione radiofonica "Uomini e profeti - Radiotre Rai"
Medio Oriente: una terra cruciale non solo per palestinesi ed ebrei, ma anche per le numerose comunità cristiane – cattoliche, ortodosse, protestanti – lì presenti. I cristiani sono, come le altre comunità, in sofferenza. Ma quale è stata e quale può essere la loro testimonianza? Possono avere un ruolo pacificatore? E in che modo?
Nella puntata Aldo Maria Valli, che ha raccolto alcune voci al Sinodo dei Vescovi sul Medio Oriente, e Paolo Naso, docente di scienze politiche all’ Università La Sapienza di Roma.
ASCOLTA: la puntata
domenica 21 novembre 2010
Giornata di preghiera per i cristiani perseguitati e per i loro persecutori
Domenica 21 novembre, in tutte le diocesi e le parrocchie italiane si pregherà per i cristiani perseguitati in ogni parte del mondo e per i loro persecutori.
Leggi tutto il comunicato CEI Una giornata di preghiera per i cristiani perseguitati
Nel giorno in cui si celebra la solennità di Cristo Re dell’Universo le comunità cristiane della nostra Penisola vivranno una giornata di preghiera per i cristiani perseguitati in ogni parte del mondo e per i loro persecutori. Un modo per condividere le sofferenze di chi è chiamato a testimoniare la propria identità di fede in un contesto di incomprensione, rifiuto e violenza.
Leggi tutto: Cristiani perseguitati: si prega per vittime e persecutori
... “Il Medio Oriente è la terra dove è nata la cristianità. Ci sono delle comunità cristiane orientali che vivono in questa terra e devono essere riconosciute, rispettate e lasciate libere di professare la loro religione”. È il pensiero di padre Philip Najim, procuratore della Chiesa caldea presso la Santa Sede e visitatore apostolico per l’Europa...
È “inaccettabile dal punto di vista islamico” che alcuni uccidano in nome dell’Islam, anzi, “le persone che uccidono tradiscono il proprio testo sacro e la loro fede religiosa”, sottolinea al SIR l’imam delle comunità islamiche del Veneto, Kamel Layachi...
Leggi tutto: La forza della preghieraGuarda l'intervista di Tv2000 al cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, sulla Giornata di preghiera per i cristiani perseguitati
Cosa c’entra la preghiera di una quarantina di monache trappiste con il dramma dei cristiani iracheni? Può la preghiera abbracciare il mondo intero?
Leggi tutto: «Così noi, monache di clausura, abbracciamo il mondo»
sabato 20 novembre 2010
Ricordo di Adriana Zarri
Chissà se adesso che per lei comincia la vita futura, il gufo continuerà ad annunciare il giorno, se ritroverà le rose del suo giardino o gli amati gatti, come tanto sperava chiedendo a Dio di non farle scherzi. È arrivato ieri – per lei, vera credente un po’ ribelle e a tratti molto border line – il giorno
del 'passaggio terribile' come definiva la morte. A novantun anni se n’è andata la notte scorsa Adriana Zarri...
Leggi tutto: Adriana, fede ribelle d’una donna «ruvida»
Non so se la Chiesa, nelle sue istituzioni, renderà onore a Adriana Zarri. Non foss'altro che per il suo lunghissimo amore, che è durato quanto la sua vita. Un amore esigente e critico, per il quale ella si ostinava a pensare che non necessariamente la Chiesa dovesse essere così come era...
... oggi di sicuro c'è una Chiesa che le rende onore, che ne raccoglie la lezione, che ne custodisce la memoria, anche al di là della Chiesa visibile; è quella Chiesa che Adriana Zarri rintracciava nell'umanità tutta intera, fatta di santi e di peccatori, di fedeli e di infedeli, di laici e di preti, di poveri e di viandanti, tutti insieme, senza separazione né discriminazione alcuna...
Leggi tutto: Un amore lungo una vita
Adriana Zarri, 91 anni, alla porta del Paradiso: sono sicuro che la trova aperta, nonostante ogni
opinione in contrario. Donna, teologa, scrittrice, giornalista, monaca eremita, sempre attiva in cerca
di Cristo e di cose nuove anche quaggiù...
Ripensando a tutto, personalmente la definirei «indisciplinata, ma fedele». Esigente al massimo verso la sua Chiesa, amata, servita e insieme contestata per amore non sempre manifesto e spesso incompreso perché espresso in modi anche contraddittori e rischiosi...
Leggi tutto: Dialoghi e battibecchi con un'amica indomita
Cantava i suoi salmi all' alba con gli uccelli, i gatti e le ortensie, il suo tempio era il creato ma teneva nel casale ad Albiano che aveva rifatto come suo eremo un piccolo tabernacolo per l' adorazione, come la "messa sul mondo" imparata da Teilhard de Chardin. Se ne è andata quietamente Adriana Zarri, questa pura eremita di vocazione, progenie di una stirpe che fa ricca di silenzi una terra stravolta dal baccano, dalla menzogna e dallo spettacolo,e probabilmente le assicurano una segreta scialuppa.
Leggi tutto: Addio ad Adriana Zarri teologa di sinistra
Si è spenta ieri notte Adriana Zarri, teologa, mistica, donna inflessibilmente libera e solitaria...
Adriana è stata fra i molti credenti cui il Concilio Vaticano II aveva aperto il cuore alla speranza. Sono molti, e a tutti i livelli, dal fedele a certi parroci a qualche vescovo e fin cardinale, che non si mettono fuori della chiesa, ma ai margini e in mezzo alla gente. La chiesa preferisce ignorarli, e benché siano di sinistra, la sinistra ne fa come la chiesa, ben poco conto...
Leggi tutto: La mia amica Adriana
Avevamo scritto nel file del desk «non cancellare, non è uscito», e ieri lo abbiamo ritrovato. È il testo, inedito, dell'ultima «Parabola», la rubrica che Adriana Zarri scriveva da anni per il manifesto. Era più lungo del solito, l'avevamo sentita, e allora ne aveva inviato uno più breve chiedendoci però di posticiparlo: «Mettetelo la prossima volta, non ve ne dimenticate». Purtroppo non lo vedrà pubblicato. Di questo testo, così rappresentativo della sua scrittura, e di lei è certo che non ci dimenticheremo
Leggi tutto: La parola di Adriana
Da giorni circola via e-mail l’epigrafe che lei stessa da tempo si era scritta; è giusto che sia così perché ci dice di questa donna meglio di qualunque nostra parola.
Da giorni circola via e-mail l’epigrafe che lei stessa da tempo si era scritta; è giusto che sia così perché ci dice di questa donna meglio di qualunque nostra parola.
Non mi vestite di nero:/ è triste e funebre./ Non mi vestite di bianco: è superbo e retorico./ Vestitemi/ a fiori gialli e rossi/ e con ali di uccelli.
E tu, Signore, guarda le mie mani./ Forse c’è una corona./ Forse ci hanno messo una croce./ Hanno sbagliato./ In mano ho foglie verdi/ e sulla croce,/ la tua resurrezione. / E, sulla tomba,/ non mi mettete marmo freddo/ con sopra le solite bugie/ che consolano i vivi.
Lasciate solo la terra/ che scriva, a primavera, un’epigrafe d’erba./ E dirà/ che ho vissuto,/ che attendo./ E scriverà il mio nome e il tuo,/ uniti come due bocche di papaveri.
CONCISTORO ORDINARIO PUBBLICO
La libertà di annunciare il Vangelo è oggi a rischio per la dittatura del relativismo, ha detto il Papa ai circa 150 Cardinali che hanno iniziato questo venerdì mattina nell'Aula Nuova del Sinodo l'incontro di preghiera e studio in occasione del Concistoro.
Il rapporto fra verità e libertà, ha segnalato Benedetto XVI, “oggi si trova di fronte alla grande sfida del relativismo, che sembra completare il concetto di libertà ma in realtà rischia di distruggerla proponendosi come una vera ‘dittatura’”.
Oltre che sul rapporto tra libertà e verità e sulla libertà della Chiesa nel momento attuale, i Cardinali hanno riflettuto questo venerdì mattina sulla liturgia nella vita della Chiesa oggi, segnala un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede.
Leggi tutto: Il Papa all'inizio del Concistoro: il relativismo minaccia la libertà
Commento di padre Lombardi per il settimanale “Octava Dies”
Leggi tutto: Il Concistoro, segno dello “stile collegiale” di governo di Benedetto XVI
LA PAGINA DELLA SANTA SEDE SUL CONCISTORO ORDINARIO PUBBLICO PER LA CREAZIONE DI NUOVI CARDINALI
venerdì 19 novembre 2010
Non toccate il 5 per 1000.
Sì della Camera alla diminuzione del 75% dei fondi per le sigle non-profit.
Appello delle Onlus: "Dal Parlamento ora serve un atto di responsabilità"
Le organizzazioni non-profit inviano un appello al Parlamento Lettera delle principali onlus ai presidenti di Camera e Senato per chiedere nell'ambito della legge di stabilità il ripristino dei 400 milioni di euro stanziati lo scorso anno, dopo il taglio del 75% recentemente deciso dal governo e ratificato dalla commissione Bilancio della Camera
Leggi tutto: Tagliato il 5 per mille Il volontariato insorgeLeggi tutto l'appello: Non toccate il 5 per 1000.
Il dilemma delle 3 + (+ pil + occupazione + welfare)
Un leader politico affermò domenica scorsa che "la crisi economica in atto, di cui si è trattato anche in questi giorni nella riunione del cosiddetto G20, va presa in tutta la sua serietà. Essa ha numerose cause e manda un forte richiamo ad una revisione profonda del modello di sviluppo economico globale. La crisi è un sintomo acuto che si è aggiunto ad altri ben più gravi e già ben conosciuti, quali il perdurare dello squilibrio tra ricchezza e povertà, lo scandalo della fame, l'emergenza ecologica e, ormai anch'esso generale, il problema della disoccupazione". Continua: "Nell' attuale situazione economica, la tentazione per le economie più dinamiche è quella di ricorrere ad alleanze vantaggiose che, tuttavia, possono risultare gravose per altri Stati più poveri, prolungando situazioni di povertà estrema di masse di uomini e donne e prosciugando le risorse naturali della Terra, affidata da Dio agli uomini affinché la coltivino e la custodiscano". "E' importante - ha continuato il leader – e decisivo il rilancio strategico dell'agricoltura in questo momento di crisi economica. É necessario rivalutare l'agricoltura non in senso nostalgico ma come risorsa indispensabile per il futuro".
Chi è? Sbagliato! Non è stato Carlo Petrini di Slow Food all’inaugurazione del salone del Gusto e nemmeno Bersani dalla direzione del PD, ma il Papa da piazza San Pietro. Si. Il Pontefice. Ha proposto un nuovo modello di sviluppo globale.
Leggi tutto: Il dilemma delle 3 +
giovedì 18 novembre 2010
Una storia sbagliata
"Veniamo da Paesi poveri, alcuni sono scappati per vedere il mondo e dimenticare tutto, ma hanno trovato solo sbarre e cancelli. Ci danno sonniferi e tranquillanti tutto il giorno, un giorno a settimana la barba e uno i capelli, la carta igienica viene distribuita due giorni a settimana, ci danno da mangiare cibo scaduto". Era giugno scorso quando una lunga lettera raggiunse la stampa da dentro il CIE, Centro di Identificazione ed Espulsione di Ponte Galeria, a pochi giorni dall'ultima rivolta degli immigrati, che lì vengono rinchiusi anche per sei mesi, in base all'ultima decreto sicurezza del governo. Il CIE più grande d'Italia, quello che un anno fa il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro annunciava di voler chiudere e trasformare in luogo di transito di rom, è invece sempre lì. Gli ultimi ad entrarci per un sopralluogo, lo scorso 14 ottobre, sono stati quattro esponenti di Medici per i diritti umani 1 (Medu), che a Ponte Galeria avevano già fatto quattro sopralluoghi fra il 2005 e il 2008, quando ancora la legge permetteva di trattenere gli irregolari in corso di identificazione per 60 giorni e non per i sei mesi attuali.
Leggi tutto: Rapporto sul CIE di Ponte Galeria "Disumano, inefficiente, inutile"Rapporto di Medici per i Diritti Umani sul centro d’identificazione ed espulsione di Ponte Galeria Novembre 2010: Una storia sbagliata
Giornata mondiale per il diritto allo studio - Sciopero della scuola pubblica
Universitari e liceali insieme a insegnanti e personale scolastico hanno dato vita a oltre 100 cortei in tutta Italia per chiedere ''più fondi per la scuola pubblica'' denunciando ''l'ultimo sconcertante aumento dei fondi alle scuole private'' che dimostra come ''la scelta di tagliare sulla scuola pubblica non sia una necessità''. In migliaia sotto Montecitorio per ''bloccare l'approvazione del ddl di riforma dell'università''
Leggi tutto: Scuola, 200mila in piazza nel giorno del diritto allo studio. Gelmini: riforma avanti
mercoledì 17 novembre 2010
IL 19 NOVEMBRE, GIORNATA CONTRO LA PEDOFILIA E LA VIOLENZA SUI MINORI
SMS solidale 45509 dall'8 al 21 novembre
Più di mille i casi di violenza sessuale su minori (di cui 302 aggravata) , 33 bambini e adolescenti uccisi, 3.434 le persone denunciate o arrestate per questo di tipo di reati. “Dai dati della Polizia di Stato per il solo 2009 si delinea uno scenario in cui i minori italiani hanno un grande bisogno di protezione”, dichiara Federica Giannotta, responsabile Diritti dei Minori di Terre des Hommes. Per questo Terre des Hommes lancia la campagna ‘IO Proteggo i Bambini’ con sms solidale 45509 contro le violenze sui minori.
Leggi tutto: Due settimane per prevenire gli abusi sui bambiniIn occasione della Giornata Mondiale per la Prevenzione della violenza, 19 novembre, dall’8 al 21 novembre Terre des Hommes lancia la CAMPAGNA SMS 45509 per cancellare i segni della violenza sui bambini e invita tutti a indossare il nastro giallo, simbolo della campagna mondiale per la prevenzione dell’abuso sull’infanzia per dire: “IO proteggo i bambini, SI’ alla prevenzione contro gli abusi”.
CAMPAGNA IO PROTEGGO I BAMBINI: SMS 45509 DALL’ 8 AL 21 NOVEMBRE
L'Italia e le false magie - "Primopiano" del n. 47 di Famiglia Cristiana
Anticipiamo il "Primopiano" del n. 47 di Famiglia Cristiana, in edicola dal 17 novembre. I vescovi preoccupati per un Paese povero e inquieto. Serve una nuova classe dirigente.
A conclusione dei lavori di Assisi, l’assemblea dei vescovi italiani ha approvato un documento nel quale ha espresso le sue preoccupazioni per l’Italia, per un Paese che non dovrebbe limitarsi a “galleggiare”, ma trovare la forza e il coraggio di impegnarsi «per una crescita e uno sviluppo in confronto serrato con situazioni sempre nuove». Di qui l’invito, rivolto soprattutto ai credenti, a «non omologarsi al pessimismo dilagante» e a rispondere alla “debolezza della politica” con un forte impegno in ambito sociale, alla luce della dottrina sociale della Chiesa.
Leggi tutto: L'Italia e le false magie
martedì 16 novembre 2010
Etica pubblica di Enzo Bianchi
“Merita il potere solo chi ogni giorno lo rende giusto”. In questi tempi avvertiamo come non mai la verità della massima profetica di Dag Hammarskjöld, il segretario generale dell’ONU morto ormai cinquant’anni or sono. Nelle società democratiche il potere è conferito e limitato attraverso precise regole e chi lo esercita ha un’autorità ben definita ma, mentre l’autorità di chi accede al potere dipende dal rispetto delle norme stabilite, la sua autorevolezza dipende unicamente dal modo in cui il potere è esercitato.
Aung San Suu Kyi libera
Non c'è dubbio. Il posto in cui vorrei essere ora è Rangoon, Birmania. Se non altro per respirare l'aria che si respira i questo momento. essere testimone della liberazione di una delle ultime eroine dei nostri tempi.
Leggi tutto: Rangoon in festa, tra speranze di cambiamento e inviti alla cautela
Oggi è la più rispettata icona internazionale della libertà, e certo non per aver vinto il Premio Nobel, che altri hanno ottenuto, incluso Kissinger. Parte del suo carisma è la grazia naturale, regale, in cui si sovrappongono figura esile e volontà titanica, femminilità e qualità di condottiero. Nel suo Paese molti la considerano una sorta di divinità materna, e in questo colgono l'unicità di quelle donne che quando una società collassa, così come è collassata la società birmana sotto l'oppressione di una dittatura tra le più corrotte del pianeta, rappresentano una sorta di nucleo biologico, primordiale, che non distoglie mai gli occhi dall'orizzonte, dal futuro.
Leggi tutto: Aung, il destino di una donna simboloLeggi tutto: Rangoon in festa, tra speranze di cambiamento e inviti alla cautela
Oggi è la più rispettata icona internazionale della libertà, e certo non per aver vinto il Premio Nobel, che altri hanno ottenuto, incluso Kissinger. Parte del suo carisma è la grazia naturale, regale, in cui si sovrappongono figura esile e volontà titanica, femminilità e qualità di condottiero. Nel suo Paese molti la considerano una sorta di divinità materna, e in questo colgono l'unicità di quelle donne che quando una società collassa, così come è collassata la società birmana sotto l'oppressione di una dittatura tra le più corrotte del pianeta, rappresentano una sorta di nucleo biologico, primordiale, che non distoglie mai gli occhi dall'orizzonte, dal futuro.
L'icona della dissidenza: «La base della democrazia è la libertà di parola. Sarete voi a controllarmi»
Lavorare con tutte le forze democratiche, senza perdere la speranza per un futuro migliore. È questo il messaggio dato da Aung San Suu Kyi nel primo discorso tenuto dopo sette anni di arresti domiciliari, un bagno di folla - alcune stime parlano di 40 mila persone - davanti alla sede della sua «Lega nazionale per la democrazia» (Nld), con il quale la leader dell'opposizione ha confermato di voler tornare attiva in politica. «La base della democrazia è la libertà di parola - ha detto il premio Nobel per la pace - e anche se penso di sapere cosa volete, vi chiedo di dirmelo voi stessi. Insieme, decideremo quello che vogliamo, e per ottenerlo dobbiamo agire nel modo giusto. Non c'è motivo di scoraggiarsi», ha proseguito Suu Kyi, 65 anni, aggiungendo poi di «non provare rancore» verso la giunta militare che l'ha privata della libertà per 15 degli ultimi 21 anni.
Leggi tutto: Il primo discorso di Aung San Suu Kyi: «Non perdete la speranza»Guarda anche il video «La base della democrazia è la libertà di parola»
lunedì 15 novembre 2010
L'OMELIA DI P.ALBERTO NEGLIA
Omelia di P. Alberto Neglia
della Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME)
XXXIII domenica Tempo Ordinario/C - 14.11.2010
I brani biblici che abbiamo ascoltato a prima vista potrebbero metterci un po' di apprensione, di paura... la prima lettura dal profeta Malachia si apriva con quest'espressione: "Ecco sta per venire il giorno rovente come un forno."
Qual è questo giorno? è il giorno di Dio... normalmente pensiamo al giorno della nostra morte... ma può essere qualsiasi giorno... anche il giorno di domenica in cui partecipiamo all'Eucarestia e ascoltiamo la Parola... è il momento in cui si fa chiarezza nella nostra vita... è il giorno in cui siamo illuminati... e allora la Parola, la presenza Sua è come forno che ci scalda, luce che ci illumina e ci fa vedere ciò che ha senso nella nostra vita...
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POPOLI IN FUGA
La situazione delle migliaia di persone fuggite dal Myanmar in Thailandia. Quella degli apolidi dell'America Latina e degli sfollati pakistani del Sud Waziristan. Soddisfazione per l'adesione di 18 paesi alla Dichiarazione di Brasilia sulla protezione di rifugiati e apolidi, nel corso di un meeting nella capitale del Brasile. "Un modello da seguire per molte regioni del mondo", secondo l’UNHCR
Leggi tutto: Un'istantanea sui rifugiati nel mondo
domenica 14 novembre 2010
La "carta d'identità" del migrante minorenne
Afgani, bengalesi, egiziani. In numero sempre più ridotto somali ed eritrei. Età: anche giovanissimi, di 12-13 anni, al 90% maschi. E’ questa la “carta d’identità” dei minori che arrivano in Italia via mare. Non più e soltanto su vecchi barconi ma sempre più spesso su imbarcazioni da diporto, che più facilmente, soprattutto d’estate, si confondono con quelle degli italiani in vacanza, o su normali traghetti di linea, nascosti dentro Tir, furgoni o carrelli tenda.
"Sono nato in Bangladesh a Feni. Mamma e papà non avevano i soldi per curarsi e neppure per mandare a scuola i miei fratelli più piccoli. Per farmi partire, mia madre ha venduto tutto e papà ha chiesto un prestito. Il viaggio è costato 3mila euro. Da Feni sono andato a Dhaka. Qui, con un altro ragazzo, sono salito su un furgone diretto in India. Abbiamo viaggiato per 15 giorni. In Pakistan ci siamo nascosti in un camion: eravamo in 15. Abbiamo attraversato l'Iran. In Turchia ho trovato posto su una barca, con altre 50 persone: c'era pochissimo spazio e avevamo paura che ci buttassero in mare. Sono arrivato in Italia dopo 4 giorni di traversata".
Leggi tutto: Il ritratto del migrante minorenne Tutti quelli che arrivano dal maresabato 13 novembre 2010
Salviamo Asia Bibi condannata per la sua fede
«Rivolgiamo un accorato appello al Santo Padre affinché possa pregare, intercedere, spendere parole in favore di Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte ingiustamente per blasfemia».
È questo l’appello lanciato, attraverso l’agenzia vaticana Fides, da monsignor Bernard Shaw vescovo ausiliare di Lahore, la diocesi dove si è registrato il caso di Asia Bibi, la prima donna pakistana cristiana condannata a morte per blasfemia. «Chiediamo - aggiunge monsignor Shaw - che le venga garantito il perdono e sia liberata. Invitiamo la comunità internazionale ad alzare la voce, fare pressioni e operare a tutti i livelli per la salvezza della donna, che è un’innocente. Diciamo a tutte le madri pakistane: Asia è una mamma come voi, difendetela, non lasciate che i suoi figli diventino orfani».
Leggi tutto: Asia Bibi, cristiana condannata a morte in Pakistan: si mobilitano i vescoviÈ questo l’appello lanciato, attraverso l’agenzia vaticana Fides, da monsignor Bernard Shaw vescovo ausiliare di Lahore, la diocesi dove si è registrato il caso di Asia Bibi, la prima donna pakistana cristiana condannata a morte per blasfemia. «Chiediamo - aggiunge monsignor Shaw - che le venga garantito il perdono e sia liberata. Invitiamo la comunità internazionale ad alzare la voce, fare pressioni e operare a tutti i livelli per la salvezza della donna, che è un’innocente. Diciamo a tutte le madri pakistane: Asia è una mamma come voi, difendetela, non lasciate che i suoi figli diventino orfani».
Asia Bibi è una povera contadina del Punjab, 37 anni, cinque figli, una vita di lavoro e fatica nei campi di un latifondista di Ittanwali, est del Pakistan. Oltre ad essere donna, contadina e pachistana, ovvero figlia di un Paese che ai problemi della povertà assomma quelli dell´integralismo islamico, Asia ha un´altra particolarità: è cristiana, seguace di una delle chiese protestanti portate nel sub-continente ai tempi del colonialismo inglese.
Leggi tutto: Pakistan, accuse di blasfemia a morte la Sakineh cristiana La preghiera a cui chiamano i vescovi non è una iniziativa “umanitaria”. Altre devono essere iniziative di quel genere. Umanitarie, politiche, diplomatiche, perché si metta fine allo strazio. La preghiera è l’iniziativa dell’uomo realista, dell’uomo che sa che il destino non è nelle nostre sole mani. E allora si apre nel grido, nella supplica, nella invocazione a Dio. La preghiera è l’iniziativa dell’uomo che sa come stanno le cose. Che si affida certo alle possibilità della politica e della diplomazia. Ma si affida anche e soprattutto a Dio. Perché solo Dio può accogliere e dare una giustizia smisurata, un abbraccio senza confini, eterno, all’innocente che ha versato il sangue. E ai suoi che lo piangono. E solo Dio può toccare il cuore delle vittime e dei carnefici.
Leggi tutto: Per le vittime e anche per i carnefici
Salviamo Asia Bibi - Campagna di solidarietà promossa da TV2000
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