perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino
Traccia di riflessione sul Vangelo della domenica
a cura di Santino Coppolino
II domenica dopo Natale - anno A
Meravigliosa sintesi del Vangelo di Giovanni, il Prologo è «come l'inizio di una sinfonia, in cui si preludono i motivi» (cit.), un mirabile inno al Logos - la Parola, luce e vita degli uomini e del creato, scaturigine di ogni realtà che diventa "carne" nella debolezza e nella fragilità di Gesù, il Figlio, perché anche noi possiamo divenire figli ad immagine sua. La Parola sarà l'argomento di tutto il Vangelo nel corso del quale l'autore svolgerà quei temi che nel Prologo sono accennati. Quel Dio che mai occhio umano ha potuto contemplare, ora è divenuto visibile e tangibile nella persona del suo Figlio Amato, perché Egli possa finalmente dimorare in mezzo a noi ed in noi. La Cavod, la Gloria di Dio, prima inaccessibile all'uomo, ora si è rivestita di umanità piantando la sua tenda in mezzo a noi, e questa Gloria adesso ha un Nome: Gesù, salvezza e vita eterna per quanti lo accolgono. Questo è il Mistero / Progetto del Padre , elevare l'uomo al suo stesso livello offrendogli la sua condizione divina e restituendo a lui, in Gesù, il suo volto di figlio, solo se accoglierà il Figlio come l'unico modello della propria vita (Fil 2,6). Abbandoniamo perciò ogni immagine ed ogni concezione di Dio che non trovi riscontro nella persona di Gesù, nella sua vita e nel suo insegnamento. Fissiamo il nostro sguardo solo in Lui, perché è Lui l'immagine fedele del Dio invisibile (Col 1,15), «l'irradiazione della sua Gloria e l'impronta della sua sostanza» (Eb 1,3).