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lunedì 23 gennaio 2012

OPG possibile la chiusura?

Giovedì 26 gennaio 2012, riunione del Comitato Promotore di "StopOPG" dalle ore 10 alle 16, presso In Centro Congressi Frentani di via Frentani 4, a ROMA per:
- presentare (in conferenza stampa) la campagna “ UN VOLTO UN NOME”, con i referenti di "stopOpg" delle singole regioni.
- una discussione seminariale sulla questione dell' "imputabilità" e in generale sugli aspetti normativi (compresa la questione del DdL "Marino e altri senatori")
La riunione è " aperta a quanti vogliono dare il loro contributo".

L’annuncio è di quelli che fanno ben sperare. Gli ospedali psichiatrici giudiziari potrebbero chiudere entro il 31 marzo 2013. Questo stabilisce un emendamento, approvato all'unanimità in Commissione Giustizia al Senato, al disegno di legge del governo sulle carceri. Potrebbe divenire più concreta, quindi, se in aula si confermerà il testo, la possibilità di chiudere e superare quelli che una volta si chiamavano manicomi giudiziari. 
Leggi tutto: Ultimi manicomi, una chiusura possibile

Slitta di un anno la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari. Il termine inizialmente previsto dalla prima versione dell’emendamento era il 31 marzo 2012 ma la data definitiva è stata fissata per il 31 marzo 2013. È quanto previsto nel testo finale dell’emendamento sugli Opg, contenuto nel Disegno di legge «Svuota-carceri»...
Tre semplici parole: «Ospedali psichiatrici giudiziari». Un termine asettico, che nasconde la realtà (infernale) degli ultimi manicomi d’Italia, sopravvissuti tenacemente alla riforma Basaglia...
Leggi tutto: Ospedali giudiziari psichiatrici, lo spettro della chiusura

E’ ufficiale. Entro, e non oltre, il 31 marzo 2013 tutti gli Ospedali Psichiatrici Giudiziari in Italia saranno chiusi. I detenuti verranno trasferiti in centri, finalmente, adeguati alla cura delle patologie che affliggono queste persone. Una vittoria, seppur tardiva, della minima dignità che ogni Paese civile dovrebbe riservare ai suoi cittadini più preziosi: quelli a cui ha tolto la libertà. 
Leggi tutto: Fuori dal diritto


Il ministro della Giustizia Paola Severino nella sua corposa relazione sull'Amministrazione della Giustizia nell'anno 2011 ha dedicato appena due righe alla questione degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, un “inciso” insomma.
Ora che il ministro Severino provi angoscia, come ha detto, per la situazione esistente che si protrae da anni, e che ci pone in una situazione di evidente illegalità, è cosa che le fa onore. Ma il sentimento d’angoscia, per quanto nobile, non è sufficiente; soprattutto non costituisce una soluzione, né in premessa né in fatto; sono invece le possibili, praticabili soluzioni quelle che ci si attende dal ministro e dal Governo.

Vedi il nostro precedente post: