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lunedì 25 gennaio 2021

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 18-25 gennaio 2021 - OTTAVO GIORNO: Riconciliarsi con l’intera creazione

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
18-25 gennaio 2021

LETTURE BIBLICHE E COMMENTO 
PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA 

Al termine del Commento di ciascun giorno viene riportata, in corsivo, una citazione tratta dalla Regola e le Fonti di Taizé. 


OTTAVO GIORNO:
 Riconciliarsi con l’intera creazione 
 “Perché la mia gioia sia anche vostra, e la vostra gioia sia perfetta” 
(Gv 15, 11)

Letture

Colossesi 1, 15-20 Tutte le cose sussistono in lui 

15Egli è immagine del Dio invisibile,
primogenito di tutta la creazione,
16perché in lui furono create tutte le cose
nei cieli e sulla terra,
quelle visibili e quelle invisibili:
Troni, Dominazioni,
Principati e Potenze.
Tutte le cose sono state create
per mezzo di lui e in vista di lui.
17Egli è prima di tutte le cose
e tutte in lui sussistono.
18Egli è anche il capo del corpo, della Chiesa.
Egli è principio,
primogenito di quelli che risorgono dai morti,
perché sia lui ad avere il primato su tutte le cose.
19È piaciuto infatti a Dio
che abiti in lui tutta la pienezza
20e che per mezzo di lui e in vista di lui
siano riconciliate tutte le cose,
avendo pacificato con il sangue della sua croce
sia le cose che stanno sulla terra,
sia quelle che stanno nei cieli.

Marco 4, 30-32 Tanto quanto un granello di senape

30Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo? 31È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno; 32ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell'orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».


Commento 

L’inno di Cristo nella Lettera ai Colossesi ci invita a lodare la salvezza di Dio, che abbraccia l’intero universo. Nel Cristo crocefisso e risorto si è aperta la via della riconciliazione e anche la creazione attende un futuro di vita e di pace. Con gli occhi della fede, vediamo che il Regno di Dio è una realtà molto vicina, ma ancora piccola, difficilmente visibile, come un granello di senape. E tuttavia, cresce, perché anche in mezzo alle afflizioni del nostro mondo, opera lo Spirito del Risorto. Egli ci incoraggia ad impegnarci, assieme a tutte le persone di buona volontà, nella ricerca incessante della giustizia e della pace, e nell’adoperarci perché la terra torni ad essere una casa per tutte le creature. Noi collaboriamo all’opera dello Spirito affinché la creazione nella sua pienezza possa continuare ad essere una lode a Dio. Quando la natura soffre, quando le creature sono schiacciate, lo Spirito del Cristo Risorto, lungi dal lasciare che ci scoraggiamo, ci invita a divenire parte della sua opera di guarigione. La novità di vita che Cristo porta, per quanto nascosta, è luce di speranza che brilla per tutti, è una sorgente di riconciliazione per l’intera creazione e porta una gioia che proviene dall’alto: “Perché la mia gioia sia anche vostra, e la vostra gioia sia perfetta” (Gv 15, 11). 

“Vuoi celebrare la novità della vita che Cristo dona nello Spirito Santo, e lasciare che viva in te, in mezzo a noi, nella Chiesa, nel mondo e nell’intera creazione?” 
(Seconda promessa durante la professione della Comunità di Grandchamp)

Preghiera 

O Dio tre volte Santo, 
ti ringraziamo per averci creato e amato. 
Ti ringraziamo per la tua presenza in noi e nel creato; 
fa’ che possiamo guardare al mondo 
come Tu lo guardi, con amore. 
Nella speranza di questo sguardo, 
fa’ che possiamo adoperarci per un mondo migliore, 
dove fioriscano la pace e la giustizia,
 a gloria del tuo Nome. 
Amen.


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