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giovedì 21 gennaio 2021

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 18-25 gennaio 2021 - QUARTO GIORNO: Pregare insieme

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
18-25 gennaio 2021

LETTURE BIBLICHE E COMMENTO 
PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA 

Al termine del Commento di ciascun giorno viene riportata, in corsivo, una citazione tratta dalla Regola e le Fonti di Taizé. 


QUARTO GIORNO: 
“Io non vi chiamo più schiavi [...]. Vi ho chiamati amici”
(Gv 15, 15)


Letture

Romani 8, 26-27 Lo Spirito viene in aiuto della nostra debolezza

26Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; 27e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.

Luca 11, 1-4 Signore, insegnaci a pregare


1 Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». 2Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:

Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
3dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
4e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione».


Commento 

Dio ha sete di noi. Egli cerca noi come cercò Adamo, chiamandolo nel giardino: “Dove sei?” (Gn 3, 9).
In Cristo, Dio è venuto ad incontrarci. Gesù viveva in preghiera, intimamente unito al Padre mentre intesseva amicizia con i suoi discepoli e con coloro che incontrava; Egli li introduceva in quanto di più prezioso avesse, ossia la relazione di amore con suo Padre, che è nostro Padre. Gesù e i discepoli cantavano salmi insieme, radicati nella ricchezza della loro tradizione giudaica; altre volte Gesù si ritirava da solo in preghiera. 
La preghiera può essere individuale o comunitaria; può esprimere meraviglia, lamento, intercessione, ringraziamento o semplicemente silenzio. A volte si desidera pregare, ma si ha la sensazione di non riuscirci: volgersi a Gesù e dirgli “Insegnami” può preparare la strada, perché il nostro desiderio di pregare diventa già esso stesso preghiera. Stare in gruppo ci aiuta, perché attraverso inni, parole, silenzi, si crea comunione. 
Pregando con cristiani di altre tradizioni, potremmo sorprenderci di quanto possiamo sentirci uniti a loro da un legame di amicizia che scaturisce dall’Uno, Che è oltre ogni divisione. La forma può variare, ma è il medesimo Spirito che ci unisce. 

“Nella regolarità della preghiera comune germoglia in noi l’amore di Dio, senza che noi si sappia come. La preghiera comune non ci dispensa dalla preghiera personale. L’una integra l’altra. Ogni giorno dedichiamo un momento per rinnovarci nel nostro intimo con Gesù Cristo.” 

Preghiera 

Signore Gesù, 
la tua intera vita è stata preghiera, 
armonia perfetta con il Padre. 
Mediante il tuo Spirito, 
insegnaci a pregare secondo la tua volontà di amore. 
Possano i fedeli di tutto il mondo 
unirsi nell’intercessione e nella lode 
e venga il tuo Regno di amore. 
Amen.