Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
18-25 gennaio 2021
LETTURE BIBLICHE E COMMENTO
PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA
Al termine del Commento di ciascun giorno viene riportata, in corsivo, una citazione tratta dalla Regola e le Fonti di Taizé.
QUARTO GIORNO:
“Io non vi chiamo più schiavi [...]. Vi ho chiamati amici”
(Gv 15, 15)
Letture
Romani 8, 26-27 Lo Spirito viene in aiuto della nostra debolezza
26Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza; non sappiamo infatti come pregare in modo conveniente, ma lo Spirito stesso intercede con gemiti inesprimibili; 27e colui che scruta i cuori sa che cosa desidera lo Spirito, perché egli intercede per i santi secondo i disegni di Dio.
Luca 11, 1-4 Signore, insegnaci a pregare
1 Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». 2Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite:
Padre,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno;
3dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano,
4e perdona a noi i nostri peccati,
anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore,
e non abbandonarci alla tentazione».
Commento
Dio ha sete di noi. Egli cerca noi come cercò Adamo, chiamandolo nel giardino: “Dove
sei?” (Gn 3, 9).
In Cristo, Dio è venuto ad incontrarci. Gesù viveva in preghiera, intimamente unito al
Padre mentre intesseva amicizia con i suoi discepoli e con coloro che incontrava; Egli li
introduceva in quanto di più prezioso avesse, ossia la relazione di amore con suo Padre,
che è nostro Padre. Gesù e i discepoli cantavano salmi insieme, radicati nella ricchezza
della loro tradizione giudaica; altre volte Gesù si ritirava da solo in preghiera.
La preghiera può essere individuale o comunitaria; può esprimere meraviglia, lamento,
intercessione, ringraziamento o semplicemente silenzio. A volte si desidera pregare, ma si
ha la sensazione di non riuscirci: volgersi a Gesù e dirgli “Insegnami” può preparare la
strada, perché il nostro desiderio di pregare diventa già esso stesso preghiera.
Stare in gruppo ci aiuta, perché attraverso inni, parole, silenzi, si crea comunione.
Pregando
con cristiani di altre tradizioni, potremmo sorprenderci di quanto possiamo sentirci uniti a
loro da un legame di amicizia che scaturisce dall’Uno, Che è oltre ogni divisione. La forma
può variare, ma è il medesimo Spirito che ci unisce.
“Nella regolarità della preghiera comune germoglia in noi l’amore di Dio, senza che noi si
sappia come. La preghiera comune non ci dispensa dalla preghiera personale. L’una integra
l’altra. Ogni giorno dedichiamo un momento per rinnovarci nel nostro intimo con Gesù
Cristo.”
Preghiera
Signore Gesù,
la tua intera vita è stata preghiera,
armonia perfetta con il Padre.
Mediante il tuo Spirito,
insegnaci a pregare
secondo la tua volontà di amore.
Possano i fedeli di tutto il mondo
unirsi
nell’intercessione e nella lode
e venga il tuo Regno di amore.
Amen.
Vedi i post precedenti
- Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 18-25 gennaio 2021 - PRESENTAZIONE e INTRODUZIONE TEOLOGICO-PASTORALE
- Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 18-25 gennaio 2021 - PRIMO GIORNO: Chiamati da Dio
- Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 18-25 gennaio 2021 - SECONDO GIORNO: Maturare interiormente
- Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 18-25 gennaio 2021 - TERZO GIORNO: Formare un solo corpo