LE MIE MANI
Le mie mani, coperte di cenere,
segnate dal mio peccato e da fallimenti,
davanti a Te, o Signore,
io le apro,
perché diventino capaci di costruire
e perché tu ne cancelli la sporcizia.
Le mie mani, avvinghiate ai miei possessi
e alle mie idee già assodate,
davanti a Te, o Signore,
io le apro,
perché lascino andare i miei tesori…
Le mie mani,
pronte a lacerare e ferire,
davanti a Te, o Signore,
io le apro,
perché ridiventino capaci di accarezzare.