"La gioia del Natale"
di Nella Barbera
I giorni dell'Avvento ci introducono al mistero dell'incarnazione del nostro Salvatore. Nelle nostre vite, agitate da continue occupazioni e preoccupazioni quotidiane, irrompe un evento eccezionale che ferma lo scorrere del tempo.
Gesù, il figlio di Dio facendosi uomo entra nella storia degli uomini e nella vita di ciascuno di noi, innalzandola a nuova dignità e affrancandola dal peccato.
Il Natale, come tutto ciò che proviene da Dio, va contro ogni regola e sconvolge ogni convenzione. La nascita di Cristo non appare, all'inizio, come un momento di gioia, ma di dolore perché il Figlio di Dio nasce povero tra i poveri, in una misera mangiatoia ed al freddo, con la prospettiva di un destino segnato non dalla gloria e dalla felicità, ma dalla morte in croce.
Tuttavia, ed è questa la grandezza del messaggio che rispende dall'umile grotta di Betlemme, tanto dolore genererà la salvezza dell'umanità, la vittoria del bene sul male, dell'amore sull'odio, della vita sulla morte.
Come i pastori di Betlemme possiamo solo sentirci smarriti ma ricolmi di gioia davanti a tanto amore.
Mi auguro che il gioioso annuncio del Natale del Signore raggiunga tutti, anche chi non crede di aver bisogno della lieta novella, e apra all'amore anche i cuori più duri.
Luminoso Natale di Grazia a tutti.