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venerdì 3 novembre 2023

“Solo l’amore fa agire la Chiesa” (Ms B 254). L’amore come senso e dinamismo della vita cristiana . A cura di Gregorio Battaglia (testo e video)

MERCOLEDÌ DELLA SPIRITUALITÀ 2023
promossi dalla
Fraternità Carmelitana
di Barcellona Pozzo di Gotto (ME)


S. TERESA DI LISIEUX
SORELLA NEL CAMMINO DELLA VITA
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Quarto Mercoledì - 25 ottobre 2023

“Solo l’amore fa agire la Chiesa” (Ms B 254)
L’amore come senso e dinamismo della vita cristiana

Gregorio Battaglia


      Teresa nell’ultima fase della sua vita di fronte alle sollecitazioni delle Priora e delle sorelle accetta di parlare con molta semplicità della sua esperienza umana e spirituale. Ella parla ben volentieri di come il Signore l’abbia gradualmente introdotta in quella che Teresa ama chiamare «la scienza dell’Amore» (Ms B 241, p. 230)1 .
 1. Noi oggi che leggiamo Teresa di Lisieux… 
Ma prima di ascoltare le sue riflessioni e la sua esperienza di vita, credo che sia opportuno fermarci a considerare il contesto storico e culturale in cui ci troviamo immersi e che ci inquieta.
...
      Nel caso di Teresa la parola “amore” non fa rima con sentimento, che non è escluso, ma che da solo non riesce ad esprimere la densità di questa scelta, perché qui è in gioco tutta la persona umana, in quanto intelletto, sentimento e volontà ed allo stesso tempo è in gioco lo stesso modo di abitare questa terra. Se ci si lascia guidare dall’istinto del possesso, anche la stessa esperienza di amore si riduce a volere l’altro per sé, chiudendolo di fatto in una prigione asfissiante o riducendolo a mezzo della propria affermazione. 
    Per Teresa il vivere di amore significa, invece, una voluta rinuncia a far girare il mondo attorno a se stessa ed al proprio bisogno di essere riconosciuta e ammirata. Nella sua scelta ciò che conta è proprio 3 questo «darsi smisurato, senza chiedere salario», perché la vita si accresce nella misura in cui viene donata. 
    Il programma di vita proposto da Teresa sembra appartenere ad un altro mondo, perché nel nostro di oggi il programma è ben diverso ed è sintetizzabile in due verbi: produrre e consumare. Per l’umanità del XXI secolo sembra che non vi sia altra ragione per vivere se non dentro questo cerchio asfissiante del produrre e del consumare. Il sopravvento dell’economia sulla politica ha di fatto messo fuori gioco quella che una volta veniva chiamata la “politica dei fini”, e a cui veniva demandata la scelta di cosa produrre e per quale finalità. 
   Di fronte a questo programma del nostro mondo contemporaneo viene spontaneo chiedersi dove abiti il vero realismo, se sia in questa logica del produrre e del consumare o nello sguardo di Teresa che con grande semplicità canta: «Vivere d’amore è un navigare incessante, seminando nei cuori la gioia e la pace» (P 9, str. 8, p. 827).
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Leggi anche:
- La traccia integrale (pdf)

- il calendario completo degli incontri


Ecco i precedenti incontri:

- “Per amarti sulla terra, o Dio, non ho che l’oggi” (Poesia 5).
Contesto storico e profilo biografico- spirituale di Teresa di Lisieux
Alberto Neglia


- “Fa’ che io ti rassomigli” (Preghiera 11). Alla ricerca del Volto nascosto di Gesù -
Egidio Palumbo


- “Una rosa sfogliata si dona incurante” (Poesia 51,3). Il primato della Grazia/Gratuità e della Fede/Fiducia sulla meritocrazia spirituale - Egidio Palumbo