Mons. Giovanni Accolla
Omelia Messa di insediamento
nella Concattedrale di S. Bartolomeo Apostolo
di Lipari
12 febbraio 2017
... Gesù è la nuova Legge, Gesù scrive una Legge nuova che non abolisce quella precedente, ma la porta a compimento, Gesù però ci dà qualcosa di più... il qualcosa in più che ci viene a dire è che la nuova Legge è scritta nel cuore; non basta una formale osservanza delle Legge per sentirsi in comunione con Dio è necessario che ciò che va osservato trovi la sua radice in un rapporto d'amore, è nel cuore che si decide l'atteggiamento più vero e più radicale dell'uomo, è lì che bisogna portare l'attenzione e la scelta, questa è la superiore esigenza della Legge, il di più con cui Cristo la porta a compimento e a perfezione...
Il di più che ci chiede Gesù sostanzialmente si può ridurre a due cose: un passo avanti nella fraternità e ancora un passo avanti nell'amore e nella sincerità. La Parola di Dio è sorgente inesauribile di vita, i testi che abbiamo ascoltato credo che ci richiamino in maniera forte ad uscire dall'ambito della stretta osservanza e a riempire di senso ogni comportamento che dia senso al nostro rapporto con il Signore...
Ho visto parecchi bambini, alcuni dagli occhi bellissimi, dallo sguardo bellissimo, uno sguardo che richiama ed è sintomo di come abbiamo bisogno di guardare la realtà che ci circonda, non possiamo vivere nell'ottica di un pessimismo che tutto distrugge perché tutto critica, abbiamo bisogno di valorizzare tutte quelle istanze e quelle domande che ci vengono dalle persone più semplici perché sono le domande più genuine e più autentiche...
Abbiamo bisogno di riappropriarci di questi valori che ci dicono che viviamo con quel di più che Gesù ci chiede nell'osservanza della Legge. L'osservanza sterile della Legge tende l'uomo a cercare subito dei sotterfugi per ingannare la Legge. Chi ha invece scritta la legge nel cuore è colui che cammina secondo il cuore di Dio perché è integro nella sua vita... è colui che custodisce gli insegnamenti del Signore...
vi chiedo di accompagnarmi... insieme abbiamo bisogno di lodare sempre il Signore e cercare al sua grazia... perché insieme dobbiamo coltivare l'esperienza del camminare insieme, di rallentare quando è necessario e di accelerare quando è necessario, ma non c'è coscienza di popolo, non c'è identità di cultura e di etnia, non c'è identità di collettività se non si cammina insieme; le fughe fanno male e creano isolamento...
Ho visto parecchi bambini, alcuni dagli occhi bellissimi, dallo sguardo bellissimo, uno sguardo che richiama ed è sintomo di come abbiamo bisogno di guardare la realtà che ci circonda, non possiamo vivere nell'ottica di un pessimismo che tutto distrugge perché tutto critica, abbiamo bisogno di valorizzare tutte quelle istanze e quelle domande che ci vengono dalle persone più semplici perché sono le domande più genuine e più autentiche...
Abbiamo bisogno di riappropriarci di questi valori che ci dicono che viviamo con quel di più che Gesù ci chiede nell'osservanza della Legge. L'osservanza sterile della Legge tende l'uomo a cercare subito dei sotterfugi per ingannare la Legge. Chi ha invece scritta la legge nel cuore è colui che cammina secondo il cuore di Dio perché è integro nella sua vita... è colui che custodisce gli insegnamenti del Signore...
vi chiedo di accompagnarmi... insieme abbiamo bisogno di lodare sempre il Signore e cercare al sua grazia... perché insieme dobbiamo coltivare l'esperienza del camminare insieme, di rallentare quando è necessario e di accelerare quando è necessario, ma non c'è coscienza di popolo, non c'è identità di cultura e di etnia, non c'è identità di collettività se non si cammina insieme; le fughe fanno male e creano isolamento...
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Omelia integrale
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