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domenica 17 agosto 2025

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 41 - 2024/2025 anno C

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


 XX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO C

Vangelo:
Lc 12,49-53

Non è il fuoco distruttore della Geenna profetizzato da Giovanni Battista, fuoco che arde incessantemente consumando i nemici di Dio, ma il fuoco della Pentecoste, lo Spirito del Padre, fiamma d'amore che avvolge e riscalda i cuori dei figli. E' il fuoco che Gesù è venuto a gettare sulla terra, giudizio di misericordia di un Padre che si è manifestato nel Mistero Pasquale del Figlio. E' il roveto ardente che Mosè ha contemplato senza poterlo toccare e che ora infiamma l'esistenza di coloro che prendono la ferma decisione di servire il Regno fino alle estreme conseguenze, come Gesù. «Il nostro Maestro ha attraversato il fuoco della morte per compiere l'amore del Padre. Egli è venuto a visitarci nella nostra sofferenza, in ogni nostra angoscia, perché noi ne fossimo liberi e avessimo il suo Shalom.» (cit.). Ma questa pace deve necessariamente attraversare ogni nostra divisione, non è certo a buon mercato, ma ha l'altissimo costo della vita. L'Eucaristia, sacramento vivente e santo dell'amore del Padre, ci unisce al Mistero d'amore di Gesù ed esige da noi divisioni nette e strappi dolorosi da una vita vuota, senza senso, inutile e dannosa per noi e per i fratelli, perché rivolta agli idoli. L'uomo vecchio, come afferma San Paolo (Ef 4), deve scomparire, deve morire perché possa nascere l'uomo nuovo, quello fatto ad immagine dell'Uomo nuovo Gesù. E' questo il prezzo da pagare per la nostra libertà, per un'esistenza nuova in Cristo Gesù Signore Nostro.