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domenica 27 febbraio 2022

"Un cuore che ascolta lev shomea" - n. 17/2021-2022 anno C

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino

VIII Domenica del Tempo Ordinario

Vangelo:



La misericordia, accolta e donata ai fratelli, è l'unica strada percorribile, la sola via che conduce alla salvezza perché fa di noi dei «figli dell'Altissimo». Chi predica o insegna a fare in modo diverso è un falso maestro, un discepolo cieco che non ha mai fatto realmente esperienza della Grazia del Padre, pretendendo di guidare altri sulla via della giustizia, guida cieca di altri ciechi verso il baratro della perdizione. «Cieco è quindi il discepolo che non ha mai fatto esperienza della misericordia, per questo il suo agire è senza misericordia» (cit.). Siamo giudici severi e implacabili verso tutti fuorché verso noi stessi , discepoli sclerocardici, con un cuore duro come la roccia, piante la cui cattiveria è riconoscibile dai frutti che sanno di morte. E' la mancanza di misericordia il germoglio marcio del nostro albero cattivo. Proprio a causa dei frutti immangiabili che produciamo, siamo invitati a prendere coscienza di ciò riconoscendoci alberi cattivi, perché possiamo «accogliere l'innesto dell'unico legno buono: l'albero della misericordia di Dio che è la croce del suo Figlio» (cit.). Altre presunte vie di salvezza sono soltanto strade senza uscita che ci fanno smarrire l'unico sentiero percorribile che fa di noi dei figli salvati: la misericordia.