"Un cuore che ascolta - lev shomea"
Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Il Vivente, il Risorto è sempre presente nella sua comunità, spetta a noi avere occhi buoni e cuore nuovo per riconoscerlo e credergli attraverso il Memoriale dell'Eucaristia e della sua Parola. La Parola e l'Eucaristia sono la presenza costante del Risorto nella sua comunità così che anche noi, che non abbiamo contemplato e toccato la sua carne, possiamo fare esperienza di quanto ci hanno trasmesso i testimoni oculari attraverso la viva testimonianza della loro parola e l'Eucaristia.
<< Chiave di lettura e sintesi delle Scritture(v.46) è il Crocifisso, che ci offre la visione di un Dio che è Amore e Misericordia infinita >> (cit.). Ai piedi della croce scompare per sempre l'immagine di un Dio che punisce e condanna, perché sperimentiamo come da sempre siamo da Lui amati e perdonati (cf. 23,34). Gesù ha ormai terminato la sua missione nel mondo e il seme che è stato piantato ora germoglia. << Deve crescere e portare la pienezza del suo frutto, fino a quando "Dio sarà tutto in tutti" (1Cor 15) >> (cit.). Tocca ora a noi continuare, nello spazio e nel tempo, il cammino intrapreso dal Maestro nella prossimità agli ultimi, curando le loro ferite mortali con l'olio dello Spirito e il vino della gioia, condividendo in pace e letizia la Parola e il Pane. Fino alla fine dei tempi, fino agli estremi confini della terra.