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venerdì 27 aprile 2018

Storico incontro tra le due Coree: “Un evento storico. Una pietra miliare per la pace nella penisola coreana” “Il processo di riconciliazione è avviato. Ora non si può più tornare indietro”.


Coree: mons. Kim Hee-Joong (presidente vescovi), 
“evento storico, pietra miliare per la pace nella penisola”

Un evento storico”. “Una pietra miliare per la pace nella penisola coreana”. Così l’arcivescovo Kim Hee-Joong, presidente della Conferenza episcopale coreana, definisce in un comunicato diffuso oggi – e inviato al Sir – l’incontro che si sta svolgendo a Panmunjom tra il leader nordcoreano, Kim Jong-un, e il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in. La storica stretta di mano è avvenuta alle 9.30 di questa mattina in Corea, alle 2 e mezza della notte italiana. Kim è diventato il primo leader della Corea del Nord ad attraversare la linea di demarcazione militare che divide in due la penisola. L’incontro con il presidente del Sud mancava invece da dieci anni, l’ultimo risaliva al 2007.
“I capi della penisola coreana del Nord e del Sud, l’ultima nazione divisa del mondo, s’incontrano oggi (27 aprile) a Panmunjom, simbolo della divisione”, scrive il presidente dei vescovi: “Questo vertice Nord-Sud, che pone fine a un conflitto in atto da lungo tempo e diventerà una pietra miliare della pace sulla penisola coreana, è un evento storico che attrae il mondo intero e sarà un punto di svolta per la riconciliazione Nord-Sud e la pace nel mondo”. “A nome della Chiesa in Corea, mi auguro il successo del summit, secondo le aspettative e nell’interesse del popolo coreano e di tutti i popoli”. “Pregate che, come il Signore risorto ha fatto discendere la pace sui suoi discepoli, possa essere su di noi oggi, sulla penisola coreana, una pace duratura”.
(fonte: Sir ore 9.59)

Coree: mons. You Heung-sik (Commissione società), 
“giorno storico. Ora non si può più tornare indietro”

È un giorno storico. Sono commosso. Piangevo nel vedere le immagini. Il processo di riconciliazione è avviato. Ora non si può più tornare indietro”. Con una voce ricolma di gioia mons. Lazzaro You Heung-sik, vescovo di Daejeon, presidente della Commissione episcopale per la società, esprime al Sir soddisfazione per l’incontro che si sta svolgendo in queste ore a Panmunjom tra il leader nordcoreano, Kim Jong-un, e il presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in. Il vescovo racconta quanto sia stato importante l’appello lanciato mercoledì scorso all’udienza generale da Papa Francesco. Il Papa augurava al summit di “avviare un dialogo trasparente e un percorso concreto di riconciliazione e di ritrovata fraternità”, ed ha chiesto – ricorda mons. You – “a tutti coloro che hanno responsabilità politiche di avere il coraggio di essere strumenti e artigiani di pace, esortandoli a proseguire sul cammino di riconciliazione intrapreso. Ha quindi indicato una direzione da intraprendere per una pace vera non solo per la penisola coreana ma per tutta l’area asiatica e il mondo intero”.
Grande eco stanno avendo in Corea le immagini del Summit. “Il popolo coreano non credeva che un incontro tra i due leader fosse possibile. Ora queste immagini ci stanno dicendo che è vero e stanno comunicando un clima di grande fraternità”. Molto importanti – prosegue mons. You – le prime parole scritte sul libro dei visitatori da Kim Jong-un, “ora comincia una nuova storia”. Il vescovo sottolinea anche la presenza al summit di tutti i responsabili militari e diplomatici della Corea del Nord, il fatto che al termine della giornata i due leader sottoscriveranno una Dichiarazione comune e che alla cena di questa sera, offerta dal presidente Moon, parteciperà anche la moglie del leader nordcoreano Kim Jong-un. “Sono tutti segnali positivi – commenta – che indicano un dialogo portato avanti con il cuore e non solo con un linguaggio puramente diplomatico. La situazione che era anormale per più di 60 anni, si sta rapidamente normalizzando. Il recupero della fraternità del popolo coreano finalmente sta arrivando in questa terra, come se la primavera arrivasse dopo un lungo inverno”. La Chiesa, lungo tutto questo periodo di attesa e preparazione, ha seguito e pregato tutti i giorni per questo summit. “Il nostro compito ora come cristiani – dice mons. You – è vivere questa realtà di dialogo in concreto e nel patto di una fraternità mai dimenticata, sempre sperata”. Ora lo sguardo è rivolto verso il vertice tra Kim Jong-un e il presidente Usa Trump che si dovrebbe tenere alla fine di maggio o inizio giugno e al viaggio negli Stati Uniti che il presidente Moon farà a metà mese per preparare il terreno.
(fonte: Sir ore 10.05)

Guarda il video dell'Appello di Papa Francesco



"La guerra è finita": l'annuncio della fine della guerra coreana, mai arrivato formalmente dopo il conflitto degli anni '50, è stato dato nella dichiarazione congiunta firmata dal presidente sud-coreano, Moon Jae-in, e dal leader nord-coreano, Kim Jong-un, al termine dello storico summit che si è svolto oggi alla Peace House di Panmunjom, nella zona demilitarizzata di confine. ...



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