Un cuore che ascolta - lev shomea'
"Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo della Domenica
di Santino Coppolino
III DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
(ANNO C)
Vangelo: Lc 1,1-4; 4,14-21
"...in modo che tu possa renderti conto della solidità degli insegnamenti che hai ricevuto, o illustre Teofilo". Rendersi conto, lett. "conoscere", e cioè fare esperienza vitale, della incrollabilità della Parola, della Roccia su cui è fondata, resa salda la fede di Teofilo -l'amico di Dio- e quella dei credenti di ogni generazione.
A questo Luca ci vuole condurre, lui che ha appreso l'annuncio della Salvezza che è Gesù Figlio dell'Altissimo(1,32) da coloro che sono stati testimoni oculari della Sua vicenda umana. E Gesù comincia il Suo ministero pubblico nella bellicosa Galilea (regione sempre in fermento, in rivolta, covo preferito degli Zeloti), nella sua Nazareth, di Sabato, nella Sinagoga. E il brano del Profeta Isaia che Gesù legge è di quelli che mettono i brividi: esso rinfranca i cuori di coloro che attendono che il Signore visiti il suo popolo, risveglia mai troppo sopiti desideri di liberazione: Dio ha ascoltato il grido degli oppressi, non ha dimenticato i suoi figli, il Messia è in mezzo a noi.
Egli proclama l'Anno di Grazia del Signore, l'anno Giubilare, nel quale è resa Giustizia e rimessi i debiti, "il giorno della vendetta di Dio"(Is 61,2), ma.....
A questo Luca ci vuole condurre, lui che ha appreso l'annuncio della Salvezza che è Gesù Figlio dell'Altissimo(1,32) da coloro che sono stati testimoni oculari della Sua vicenda umana. E Gesù comincia il Suo ministero pubblico nella bellicosa Galilea (regione sempre in fermento, in rivolta, covo preferito degli Zeloti), nella sua Nazareth, di Sabato, nella Sinagoga. E il brano del Profeta Isaia che Gesù legge è di quelli che mettono i brividi: esso rinfranca i cuori di coloro che attendono che il Signore visiti il suo popolo, risveglia mai troppo sopiti desideri di liberazione: Dio ha ascoltato il grido degli oppressi, non ha dimenticato i suoi figli, il Messia è in mezzo a noi.
Egli proclama l'Anno di Grazia del Signore, l'anno Giubilare, nel quale è resa Giustizia e rimessi i debiti, "il giorno della vendetta di Dio"(Is 61,2), ma.....