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lunedì 13 giugno 2011

Sabato scorso Benedetto XVI ha invitato 2.000 zingari in Vaticano - Evento storico, gioioso, commovente e sereno -

... per ascoltare Benedetto XVI si sono riuniti 2.000 zingari giunti da 20 stati europei, 10 regioni italiane e almeno 50 città. Altri papi, da Paolo VI a Giovanni Paolo II, avevano fatto visita a campi rom. Ma i rom non erano mai venuti in Vaticano: questa è stata la prima volta. E dietro il gesto del pontefice c'è la condanna di tutte le persecuzioni che i rom hanno subito nella loro storia...

Sabato mattina, nell'aula Nervi, in Vaticano, papa Benedetto XVI ha ricevuto una delegazione di circa 2.000 rom, sinti e altre etnie gitane da tutta Europa. Un evento senza precedenti, reso possibile dalla collaborazione tra la Comunità di Sant'Egidio, il Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti, la Fondazione Migrantes.

Gli zingari non sono inquietanti per la Chiesa. Benedetto XVI ieri li ha voluti incontrare personalmente: «Voi siete nel cuore della Chiesa», ha detto. Il Papa si muove ben al di là del quadro del dibattito politico che ha additato i rom come minaccia.

Il Papa "Mai più rifiuto o disprezzo contro gli zingari" 
 



Mai più vessazioni, rifiuto o disprezzo verso gli zingari: questo l’appello del Papa nello storico incontro in Vaticano con circa 2000 rappresentanti del popolo gitano. Un evento gioioso, caratterizzato da danze e musiche tipiche di questo popolo.
Ascolta le testimonianze di alcuni zingari raccolte da Fabio Colagrande per Radio Vaticana: La gioia del popolo gitano all'indomani dello storico incontro con il Papa in Vaticano (audio)

Ascolta anche le interviste al prof. Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio e  mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes della Cei.