Silvia Romano: "Grazie, grazie, grazie!
Sentivo che avreste guardato il mio sorriso
e avreste gioito insieme a me perché, alla fine,
Silvia Romano rapita in Kenya nel 2018 e liberata sabato dopo un anno e mezzo di prigionia, ha inviato questo messaggio privato su Facebook ai suoi contatti social che oggi è stato riportato dall'Ansa.
"Grazie, grazie, grazie!" ha voluto dire "a tutti gli amici e le amiche che mi sono stati vicini con il cuore in questo lungo tempo". E ha ringraziato "anche chi non era un amico, ma un conoscente o uno sconosciuto e mi ha dedicato un pensiero. A tutti coloro che hanno supportato i miei genitori e mia sorella in modo così speciale e inaspettato: scoprire quanto affetto gli avete dimostrato per me è stato ed è solo motivo di gioia, sono stati forti anche grazie a voi e io sono immensamente grata per questo.
Non vedevo l'ora di scendere da quell'aereo, perché per me contava solo riabbracciare le persone più importanti della mia vita, sentire il loro calore e dirgli quanto le amassi, nonostante il mio vestito. Sentivo che loro e voi avreste guardato il mio sorriso e avreste gioito insieme a me perché, alla fine, io sono viva e sono qui"
"Sono felice - si legge - perché ho ritrovato i miei cari ancora in piedi, grazie a Dio, nonostante il loro grande dolore. Perché ho ritrovato voi, tutti voi, pronti ad abbracciarmi. Io ho sempre seguito il cuore e quello non tradirà mai."
Una raccomandazione per tutti "Vi chiedo di non arrabbiarvi per difendermi, il peggio per me è passato, godiamoci questo momento insieme" e infine conclude il suo messaggio con un abbraccio forte e virtuale nella speranza di poterlo fare presto dal vivo. "Vi voglio bene vostra Silvia"
Leggi anche i nostri post precedenti: