V Domenica di Pasqua Anno B
03.05.2015
Omelia di P. Gregorio Battaglia
Fraternità Carmelitana
di Pozzo di Pozzo di Gotto
Siamo alla quinta domenica di Pasqua e credo sia per noi quantomai importante non dimenticare che siamo coinvolti in un itinerario, in un cammino da una parte di comprensione, ma dall'altra di maggior coinvolgimento in questo nostro rapporto con il Signore...
Gesù si presenta a noi dicendo "io desidero che voi restiate ben legati a me, come è necessario che un tralcio sia legato alla vite se vuol continuare ad essere vivo e vegeto" e soprattutto Gesù ha un grande interesse che quel tralcio possa portare frutto...
C'è una parola che Gesù ripete "rimanete in me"... e più impariamo a vivere legati a Lui più scopriremo e troveremo anche la forza di accogliere tutti questi tralci che il Signore ci mette accanto...
La Chiesa è formata da quest'unica vite che è Gesù e da questi tralci che tentano di stare legati a Lui e che scoprono che il Signore li sta coinvolgendo in quello che si chiama amore fraterno... una realtà che produce amore... una Chiesa capace di produrre amore, una goccia di amore, se ci riuscissimo a produrre... una stilla di amore di Dio, possa essere questo il nostro impegno...
C'è una parola che Gesù ripete "rimanete in me"... e più impariamo a vivere legati a Lui più scopriremo e troveremo anche la forza di accogliere tutti questi tralci che il Signore ci mette accanto...
La Chiesa è formata da quest'unica vite che è Gesù e da questi tralci che tentano di stare legati a Lui e che scoprono che il Signore li sta coinvolgendo in quello che si chiama amore fraterno... una realtà che produce amore... una Chiesa capace di produrre amore, una goccia di amore, se ci riuscissimo a produrre... una stilla di amore di Dio, possa essere questo il nostro impegno...
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