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lunedì 28 aprile 2014

OREUNDICI - IL QUADERNO DI APRILE 2014: ESSERE FAMIGLIA OGGI - L'EDITORIALE di Mario De Maio - FAMIGLIA: UNA, NESSUNA, CENTOMILA di Chiara Saraceno


OREUNDICI
IL QUADERNO DI APRILE 2014




ESSERE FAMIGLIA OGGI



L'EDITORIALE 
di Mario De Maio

Qual è il vero problema di ogni famiglia? Famiglia è un termine che evoca in ciascuno di noi tanti sentimenti e tante emozioni. Oggi tutta la Chiesa è impegnata a ricercare nuove indicazioni ai numerosi e complessi problemi che questa istituzione pone. Non sto a ripetere l'elenco delle questioni aperte, che tutti conosciamo direttamente. Vorrei piuttosto parlare di un’area a cui è dedicata poca attenzione, quella che riguarda i modi in cui i giovani si preparano a vivere la dimensione dell'amore e a formare una famiglia. Non a caso ho fatto una distinzione fra amore e famiglia. L'amore infatti è l'esperienza fondamentale di ogni essere umano, ha inizio ancora prima di essere concepiti, sin dal momento in cui si comincia ad avere uno spazio speciale nella mente dei genitori. 
Essendo un’esperienza estremamente personale, e fondamentale, sono preziosi i luoghi in cui i giovani, e non solo loro, possono riflettere ed elaborare questa dimensione molto complessa, che abbraccia la mente, i sentimenti ma soprattutto la parte più profonda e spesso inconscia dell'uomo. Come riconoscere il vero amore, come coniugarlo con la sessualità, come viverne le diverse fasi ed evoluzioni, come imparare le finezze delle sue numerose espressioni, come, per chi crede, sentire che li si incontra e si rende presente l'amore di Dio? Sono questi i temi cruciali da affrontare prima degli aspetti giuridici. 
Questo è il primo passo a cui può seguire la decisione di formare uno spazio speciale, basato sull'amore, che chiamiamo "famiglia"...

FAMIGLIA: UNA, NESSUNA, CENTOMILA
di
Chiara Saraceno

Nell’abitato in cui vivo, siamo sette nuclei familiari: due sono formati da coniugi senza figli (una coppia è sposata civilmente, l’altra in chiesa), uno da una madre separata con due figli minori, uno da una donna divorziata, che vive sola dopo avere cresciuto il proprio figlio; uno è una coppia di fatto, formatasi dopo precedenti matrimoni conclusisi, uno sono io (ho un gatto, conta anche lui?), e uno è una famiglia “tradizionale”, formata da mamma, papà e due figli. “La” famiglia effettivamente esiste, ma è una minoranza... Paolo, quattro anni, dice “è casa mia” quando indica quella dei nonni materni seppure lui viva in un’altra città con i suoi genitori, non altrettanto quando si riferisce alla casa degli altri nonni... Quand’ero bambina, nell’esigenza di fare chiarezza dentro di me di fronte a quanto osservavo fuori di me, un giorno chiesi alla sorellina di mia mamma, di appena un anno maggiore di me, orfana di madre: “devi decidere se questa è la tua famiglia oppure no”. Lei mi rispose di no, ma non bastò a chiarirmi il confine tra “dentro” e “fuori” della famiglia, né a restituirmi l’attenzione e l’affetto che le veniva elargito dalla “mia famiglia” con maggiore generosità di quanto venisse dato a me che ero, formalmente, più fortunata di lei... è sufficiente una minima osservazione sulla realtà che viviamo e che abbiamo intorno per renderci conto del variegato mondo compreso in quella parola fondamentale nella vita di ognuno: famiglia. 
Tutti noi abbiamo un’esperienza intima di che cosa sia una famiglia. Questa esperienza, e le relazioni che la strutturano nel bene e nel male fanno par te di noi, del modo in cui stiamo al mondo e pensiamo a noi stessi. Incide anche sul modo in cui pensiamo e viviamo i rapporti uomo-donna, adulti-bambini, giovani-vecchi, sul modo in cui sviluppiamo la nostra capacità di relazioni affettive e di generatività...



La famiglia è vita, tessuto quotidiano,
è cammino di generazioni che si trasmettono la fede
insieme con l'amore e con i valori fondamentali,
è solidarietà concreta, fatica, pazienza,
e anche progetto, speranza, futuro.

Papa Francesco