"Un cuore che ascolta - lev shomea"
"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Il Capitolo tredici del Vangelo di Luca è costituito dalla Parabole del Regno che sono incluse tra due episodi che hanno come tema comune la morte (Lc 13,1-5.31-35). I due fatti di cronaca che sono descritti nel nostro brano, richiamano con forza quel che maggiormente scuote la fede di noi cristiani: la morte provocata dalla violenza dell'uomo e quella prodotta dai disastri naturali. Gesù non ci offre una spiegazione, ma ci esorta a leggere i due tragici avvenimenti ad un livello differente, più profondo, in termini di perdizione e di salvezza. Il Signore ci spinge a scendere fin alle radici del nostro cuore, a saper discernere quale mentalità sovrintende la nostra vita: quella del Regno o quella del divisore? La soluzione al male non sta tanto in un'analisi più corretta, ma nel cambiamento (metànoia) del nostro modo di sognare, progettare e vivere la vita, rinunciando ai nostri piani di morte per sposare il sogno d'amore del Padre. Se non lasciamo i nostri progetti di violenza e di morte, la morte stessa sarà il nostro salario. Soltanto scegliendo di servire la vita saremo in grado di produrre i frutti che il Padrone della vigna attende da noi. Nel caso contrario saremo solo inutile fogliame portato via dal vento della storia, vuota apparenza, albero senza frutti che rende improduttiva la terra e che a nulla serve se non ad essere tagliato e gettato nel fuoco.
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino
III Domenica di Quaresima anno C
Vangelo: