Enzo Bianchi, una vita dedicata al Vangelo
Non temere anche se a volte il cielo è buio.
(VIDEO INTEGRALE)
Il fondatore della Comunità Bose,
è stato ospite di Lucia Ascione
nel programma "Bel tempo si spera" TV2000
del 5 maggio 2017
All'inizio ho vissuto, quasi per 3 anni, una vita eremitica, perché ero solo e pensavo che fosse inutile .. ma il mio padre spirituale mi diceva che bisognava perseverare. Bisogna perseverare, se l'hai sentito con il cuore questo progetto, perseguilo fino alle fine.
Non temere, anche se a volte il cielo è buio.
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Dio lo si trova in mezzo a noi, in quelli che incontriamo, nelle cose che ci succedono e nelle domande che ci vengono fatte; lì parla Dio!
"Il monaco non è nè un ingenuo, nè un illuso, nè uno che è esente dalla storia o che fugge la realtà, la conosciamo bene perché noi monaci siamo persone di ascolto ... però l'esercizio che facciamo, anche a caro prezzo, è di guardare con l'occhio di Dio, non con il nostro occhio.
Se io guardo una persona con il mio occhio é un delinquente, se io guardo la persona con i miei occhi umani è uno scarto, se lo guardo con gli occhi di Dio é un suo figlio; è qualcuno che il Signore sta plasmando, edificando.
Devo vederlo come lo vuole Dio, non come é attualmente. Anch'io in certi momenti credo che non sono qualcosa da vedere con compiacimento, ma Dio, anche quando mi vede in queste sitiazioni, mi vede con un occhio di amore e di accoglienza, e mi vede come Lui porterà a termine la mia opera, che io non posso portare a termine su di me"
La cosa più bella che ho visto ...
" delle persone semplici, anonime che si prendono cura, senza che nessuno riconosca questo, di persone gravemente malate, che a volte ci si può interrogare se sono ancora persone, colpite da demenze o da handicap terribili, e vedere queste persone semplici, anonime che si piegano con amore, con cura; questo per me è ciò che fa dire che l'umanità merita che la morte non sia l'ultima parola!"
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