Più volte negli ultimi tempi papa Francesco ha accennato al tema della donna e al suo ruolo nella società e nella Chiesa, e ci ha fatto venire una gran voglia di avere da lui una riflessione organica che approfondisca gli spunti di grande interesse di cui ci ha dato qualche assaggio, ancora ieri nell’udienza concessa ai partecipanti al seminario promosso dal Pontificio Consiglio per i laici in occasione del XXV anniversario della Mulieris dignitatem.
Riprendendo l’espressione di Giovanni Paolo II, che nella sua lettera apostolica scrisse che Dio affida in modo speciale l’essere umano alla donna, papa Francesco ha toccato il tema della maternità, dono e responsabilità della donna in ordine a tutta l’umanità. Certamente la maternità è l’esperienza in cui quasi si raccoglie in sintesi il vissuto femminile: dono di sé e responsabilità, amore e dolore, affetto e distacco... Ed è talmente profonda l’esperienza della maternità, inscritta nel cuore, nella carne, nell’anima di una donna, che non può essere ridotta a fatto biologico.
Ma, come fa notare il Papa, è esperienza che pone il suo sigillo sull’identità tutta della donna, di ogni donna, che dalla maternità riceve e nella maternità impara quei tratti di tenerezza, di mitezza, di accoglienza, di misericordia che sono un tesoro prezioso per tutti coloro che le vivono accanto, per la società di cui è parte, per l’umanità che più che mai ha bisogno di tenerezza e di misericordia.
È un dono di cui ha grande bisogno anche la Chiesa. Il Papa ha ricordato che la Chiesa è femminile: «A me piace anche pensare che la Chiesa non è "il" Chiesa, è "la" Chiesa. La Chiesa è donna, è madre». Sempre più ci rendiamo conto che portare il Vangelo nel mondo chiede alla Chiesa di vivere in pieno la sua maternità.
Ma come potrà farlo senza la presenza delle donne? Donne che partecipino alla sua vita con la responsabilità, con la possibilità di assumere decisioni, con il compito di portare nella comunità cristiana uno stile di accoglienza, di calore, di attenzione alle persone e non solo ai programmi, alle iniziative, alle organizzazioni? Certo, qualcuno potrà obiettare che la presenza delle donne nella comunità cristiana è consistente, ma solo in compiti che non giungono a dare un’impronta materna allo stile di relazione della Chiesa...
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Guardando a Maria, vediamo che "Dio ci sorprende, ci chiede fedeltà ed è la nostra forza". Lo ha sottolineato Papa Francesco, nell'omelia della messa celebrata in Piazza San Pietro in occasione della Giornata Mariana inserita nell'Anno della Fede. Davanti a più di centomila fedeli venuti da tutto il mondo, il Papa ha ricordato la meraviglia di Maria, davanti all'annuncio dell'Angelo, e la sua fiducia in Dio.
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Profondo è, dunque, il rapporto di Papa Francesco con la Vergine Maria come testimoniano i tanti gesti compiuti fin dall’inizio del suo Pontificato. Inoltre ieri, 13 ottobre, è stato il settimo mese della sua elezione al Soglio di Pietro. A parlare del legame del Papa con la Madonna è il rettore della cattedrale di Buenos Aires, padre Alejandro Russo, che per anni è stato al fianco di Jorge Mario Bergoglio.
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