"Il nostro bisogno di verità"
confronto tra Enzo Bianchi e Umberto Galimberti
moderato da Giovanni Valentini
"... Dobbiamo però farci anche un’altra domanda: l’incredulità in Dio che molti dichiarano non è forse presente anche in chi si dice credente? In verità fede e incredulità abitano simultaneamente nel cuore del credente, lo attraversano, sicché una frontiera passa anche dentro di lui: quella stessa frontiera che si vorrebbe come linea di separazione tra gli uomini, in modo da scacciare dal credente il problema di avere in sé l’incredulità come propria inquilina. Fede e ricerca non si escludono a vicenda. L’incertezza, anche il dubbio possono coabitare con la fede: credere contiene in sé il dubbio, perché non appartiene all’ordine del sapere, bensì a quello della convinzione. Fede e incredulità si intersecano nelle nostre profondità, e vengono giorni, soprattutto nell’anzianità, in cui si spera di essere credenti e si prega per non essere privati della fede..." (Enzo Bianchi)
GUARDA IL VIDEO INTEGRALE
Guarda anche il nostro post precedente: