TRACCE DI SPIRITUALITA'
A CURA DEI CARMELITANI
"A conclusione di questo anno sacerdotale, volendo offrire alcuni spunti di riflessione sul sacerdozio cristiano, ci sembra doveroso fare due sottolineature. Prima di tutto ricordare che, oltre il sacerdozio ministeriale, esiste il sacerdozio battesimale, per cui non solo i presbiteri, ma tutti fedeli laici in forza del battesimo e della loro assimilazione a Cristo Sacerdote sono veramente sacerdoti. È chiaro che non tutti lo sono allo stesso modo: c’è un sacerdozio comune
e un sacerdozio ministeriale. Ma, «quantunque differiscano essenzialmente e non solo di grado, sono tuttavia ordinati l’uno all’altro, poiché l’uno e l’altro, ognuno a suo proprio modo, partecipano dell’unico sacerdozio di Cristo» (LG 10).
Il prete, allora, come annotava L. Sartori, «non ha un sacerdozio più “intenso” di quello dei laici, un grado più alto, ma un carisma differente. Altro è il sacerdozio battesimale in cui ciascun cristiano offre la propria vita al Signore – questo è il sacerdozio più importante –, altro è il carisma di creare la comunità, di radunare l’assemblea per la celebrazione, il carisma di presiedere il culto eucaristico perché la comunità diventi un unico corpo con Cristo. Il sacerdozio ministeriale è allora il segno di questa unità che si esprime visibilmente nel coordinare i carismi della comunità perché sia unum».
L’altra sottolineatura da fare è sulla natura del sacerdozio cristiano. Tenendo conto che la sua radice è cristologica, esso va pensato e declinato a partire dal vissuto sacerdotale di Gesù. ...."
e un sacerdozio ministeriale. Ma, «quantunque differiscano essenzialmente e non solo di grado, sono tuttavia ordinati l’uno all’altro, poiché l’uno e l’altro, ognuno a suo proprio modo, partecipano dell’unico sacerdozio di Cristo» (LG 10).
Il prete, allora, come annotava L. Sartori, «non ha un sacerdozio più “intenso” di quello dei laici, un grado più alto, ma un carisma differente. Altro è il sacerdozio battesimale in cui ciascun cristiano offre la propria vita al Signore – questo è il sacerdozio più importante –, altro è il carisma di creare la comunità, di radunare l’assemblea per la celebrazione, il carisma di presiedere il culto eucaristico perché la comunità diventi un unico corpo con Cristo. Il sacerdozio ministeriale è allora il segno di questa unità che si esprime visibilmente nel coordinare i carismi della comunità perché sia unum».
L’altra sottolineatura da fare è sulla natura del sacerdozio cristiano. Tenendo conto che la sua radice è cristologica, esso va pensato e declinato a partire dal vissuto sacerdotale di Gesù. ...."
Questo l'incipit dell'Editoriale di Horeb, Quaderni di riflessione e formazione per quanti desiderano coltivare una spiritualità che assuma e valorizzi il quotidiano.
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