“Verso una costituente della Terra”
Conversazione con Luigi Guzzo *
(VIDEO INTEGRALE)
Evento online del 30 luglio 2021
promosso dalla
Fraternita Carmelitana
di Barcellona Pozzo di Gotto
Che futuro vogliamo costruire?
La proposta del progetto della costituzione della terra è stata avanzata con un appello del 27 dicembre 2019, firmato da Raniero La Valle, Luigi Ferrajoli, ma anche da altri sociologi giuristi filosofi come Valerio Onida, presidente emerito della Corte Costituzionale italiana.
Dopo questo appello, il 21 febbraio del 2020 , ha fatto seguito l'inaugurazione di una scuola costituente terra. A distanza di un anno da questa inaugurazione, i promotori della Costituente Terra hanno già proposto un articolato redatto da Luigi Ferrajoli e composto da ben 100 articoli che descrive questa idea della costituzione della terra.
… Si tratta di una proposta pienamente realizzabile sul piano giuridico …
Inoltre questa proposta della costituzione della terra rappresenta i temi fondamentali del magistero di papa Francesco, pensiamo all'ecologia integrare e alla fratellanza universale ….
Dicono gli estensori che questa proposta dovrà essere "la bussola di ogni governo per il buongoverno del mondo nonché di una nuova soggettività politica del popolo della terra"
Infatti, la proposta della costituzione della terra, ovviamente si accompagna ad una riformulazione anche della soggettività giuridica, perché dalla soggettività dei popoli si passa alla soggettività del popolo della terra.
Lo scenario che descrivono gli estensori dell'appello in effetti è uno scenario inquietante:
“Se nei prossimi anni non ci sarà un’iniziativa politica di massa per cambiare il corso delle cose, se le si lascerà in balia del mercato della tecnologia o del destino, se in Italia, in Europa e nelle Case Bianche di tutti i continenti il fascismo occulto che vi serpeggia verrà alla luce e al potere, perderemo il controllo del clima e della società e si affacceranno scenari da fine del mondo, non quella raccontata nelle Apocalissi, ma quella prevista e monitorata dagli scienziati.”
La tesi di fondo è quindi la seguente:
“Il costituzionalismo statuale che ha dato una regola al potere, ha garantito i diritti, affermato l’eguaglianza e assicurato che la vita degli Stati non basta più, occorre passare a un costituzionalismo mondiale della stessa autorità ed estensione dei poteri e del denaro che dominano la Terra”
…
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* Luigi Guzzo è docente di Storia del Diritto Canonico all’Università Magna Grecia di Catanzaro; si occupa anche di progetti formativi sulla Costituzione e sulla Cittadinanza per studenti e docenti di scuola; e sta approfondendo il progetto “Per una Costituente della Terra”, avviato da Raniero La Valle.
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