Lectio del Vangelo
della domenica
a cura di fr. Egidio Palumbo
della Fraternità Carmelitana di Pozzo di Gotto (ME)
V DOMENICA di QUARESIMA - anno C - 17-3-2013
L’incontro
tra la misera e la Misericordia
1. Con il vangelo di questa domenica (Gv 8,1-11) l’itinerario della quaresima ci offre ancora una volta l’opportunità di confrontarci con la Misericordia di Dio e la conseguente gratuità del suo perdono, affinché anche noi impariamo ad essere misericordiosi e a perdonare gratuitamente.
Il contesto che precede la pagina evangelica (cf. Gv 7) riguarda la festa ebraica delle capanne (cf. Lv 2334-43), una delle grandi feste di pellegrinaggio al Tempio, dove si fa memoria del cammino del popolo di Dio nel deserto e del dono della Legge, della Torah, che è Acqua viva che disseta e Luce che illumina il cammino (cf. Gv 8,12). È nel contesto di questa festa che sorgono discussioni sull’origine e l’identità di Gesù, e la pagina dell’incontro con l’adultera mostra che in Gesù si manifesta la Misericordia e il perdono gratuito di Dio, poiché Lui è la Luce che illumina le nostre tenebre, i “lati più oscuri” della nostra esistenza; in Gv 7,37-39 si era già affermato che Lui è l’Acqua della Parola di Dio che disseta e nel contempo – senza nessuna opposizione e contraddizione – è l’Acqua dello Spirito di Dio che comunica la sua Sapienza e dona la capacità di discernere la volontà di Dio.
2. La pagina dell’incontro con l’adultera è, infatti, una pagina di grande discernimento. Essa discerne sulla nostra vita di “adulteri”, di idolatri (cf. Ez 16; 23, in particolare il v. 37), secondo la visione della fede biblica.
L’opera di discernimento di Gesù è volta su due versanti...