Con la sentenza storica n. 164 del 24 maggio 1985, la Corte Costituzionale riconobbe pari dignità al servizio militare e civile. Entrambi i servizi furono ritenuti modi diversi per realizzare l’unico dovere di difesa della patria sancito dalla Costituzione. Nonostante ciò, i fondi destinati al Servizio Civile Nazionale istituito nel 2001, e quindi alla difesa non armata e nonviolenta della patria, sono incomparabilmente minori rispetto a quelli destinati alla difesa armata. I recenti tagli aumentano ulteriormente questo immenso gap e mettono a repentaglio l’esistenza stessa di una preziosissima istituzione repubblicana.