Si è concluso, con l’evento La politica contro le mafie, il primo Orange Campdella città di Napoli: un’iniziativa ideata e promossa dal sindaco Luigi de Magistrisper discutere del rapporto tra lo Stato e le organizzazioni criminali e individuare proposte di cambiamento per una battaglia culturale che parta dal basso.
Orange Camp è un esperimento di democrazia partecipata, che ha chiamato a raccolta cittadini, associazioni e soprattutto giovani da ogni parte d’Italia, per analizzare l’impatto delle economie criminali sul nostro sistema politico ed economico e sulla qualità della nostra vita.
Un laboratorio per analizzare l'impatto delle mafie sui giovani e promuovere strategie di contrasto, ma anche un modo d'interpretare la democrazia partecipata.
Orange Camp, un laboratorio contro le mafie
Giornate di impegno contro la criminalità organizzata: ieri il “barcamp” al Maschio Angioino, dove i ragazzi hanno confrontato le loro idee, oggi un convegno, organizzato dal Comune di Napoli, dal titolo “La Politica contro le mafie”, che ha visto avvicendarsi gli interventi di politici, amministratori, magistrati.
"Può esistere uno Stato senza mafia, ma non la mafia senza Stato". Questo il richiamo di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, rivolto ai giovani per invitarli all'evento "La politica contro le mafie". La conferenza è stata preceduta da un Barcamp (iniziativa definita orangcamp) dove i cittadini hanno potuto fare proposte che sono state sottoposte all'attenzione degli ospiti del Castel dell'Ovo. Relatori: Raffaele Cantone, Giandomenico Lepore, Antonio Di Pietro, Silvana Fucito, Lorenzo Diana. E al richiamo del sindaco di Napoli hanno risposto a centinaia da ogni parte d'Italia approfittando di un soggiorno partenopeo a basso costo grazie a speciali convenzioni con le strutture turistiche della città. A loro disposizione anche una roccaforte storica come il Maschio Angioino
Il servizio di Katiuscia Laner
Le iniziative, tenutesi a Napoli tra il 2 e il 3 dicembre, vogliono affrontare un argomento di vitale importanza in Italia: “La politica contro le mafie”. Di particolare interesse è stato il dibattito organizzato dal Comune di Napoli in quel di Castel dell’Ovo, e diviso in una parte, svoltasi alle 9.30, ed un’altra tenutasi nella sessione pomeridiana. Il parterre dei relatori, che ha preso parte alla tavola rotonda mattutina, era composto da nomi altisonanti, ma soprattutto, quando allo stesso tavolo siedono magistrati, giornalisti, sindaci, società civile e politici nazionali, il contraddittorio si fa acceso. A moderare la discussione, ma a darne anche un po’ di pepe, è stato il noto giornalista Sandro Ruotolo. Molte le personalità di spicco che si sono passate il testimone.
L'evento raccontato dal collettivo Gunpalia