Molti italiani saranno rimasti sbalorditi alla vista di un presidente del Consiglio che si esprime con grafici; altri avranno trovato, tutto sommato, grigia un’esposizione in cui volutamente non si sono toccate corde emotive ma si è enunciata una lunga serie di fatti e di intenzioni. I telespettatori non erano preparati a una lezione in diretta, a un tipo insolito di comunicazione politica e continuano a restare spaesati di fronte a una griglia di provvedimenti che incide su moltissimi aspetti della società italiana.
Leggi tutto: I fuochi sul cammino del governo
... Nella sua prima conferenza stampa di fine d'anno, il presidente del Consiglio parla il linguaggio ruvido del disincanto. Il decreto Salva-Italia ha raggiunto l'obiettivo. "Eravamo sull'orlo del burrone, ma non ci siamo caduti". "Ora non siamo più vicini alla Grecia". "L'alternativa non era tra una manovra recessiva e una manovra espansiva, ma tra fare questa manovra e non fare nulla, cosa che avrebbe avuto un effetto esplosivo". Sono tante le frasi che restano impresse, e che danno la misura del baratro per adesso evitato.
Leggi tutto: La lingua del disincanto
... La verità è che siamo al centro dell’attenzione mondiale e non per le virtù che pure possediamo, bensì perché l’economia globale ci guarda per sapere se sarà scongiurata o meno la catastrofe dei debiti sovrani. Una tale considerazione basterebbe da sola a motivarci ad adottare comportamenti razionali ma vale la pena ricordare come in gioco ci siano le conquiste civili di cui andiamo fieri: il nostro welfare, lo stile di vita italiano, la forza delle nostre comunità...
Leggi tutto: Una debole luce in fondo al tunnel
Per uscire dalla spirale italiana c'è una sola via obbligata: riconquistare la fiducia del mondo. Il Sole 24 Ore batte su questo punto da tempi non sospetti e ha il dovere di segnalare che il percorso da compiere è impegnativo, non ha alternative. Non c'è tempo, ha detto ieri il presidente del Consiglio Mario Monti: da quello che riesce a fare o non fare l'Italia dipende il futuro dell'euro e, di conseguenza, dell'economia globale, dobbiamo togliere i pregiudizi sbagliati che l'Europa e il mondo hanno su di noi.
Leggi tutto: La sfida
Conferenza stampa di fine anno del presidente Monti