"Un cuore che ascolta - lev shomea"
"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino
EPIFANIA DEL SIGNORE
Se Luca ha nei pastori i primi destinatari della notizia della nascita di Gesù, in Matteo ci sono i Magi o meglio: i Maghi (gr. oi Màgoi). Gli uni e gli altri erano considerati ricettacoli di ogni nefandezza e impurità, disprezzati ed emarginati da ogni ebreo che si rispetti che si guardava bene dal frequentarli, esseri immondi e per questo ritenuti insalvabili. Ma «Dio non fa preferenza di persone» (At 10,34). Questa è la sconvolgente e rivoluzionaria novità del Vangelo: Dio non esclude dal suo amore di Padre nessuno dei suoi figli, siano essi i rozzi e animaleschi pastori o gli scomunicati maghi e per di più pagani. Questa è la Buona Notizia che la pagina del Vangelo di oggi ci consegna come anticipo di quella che sarà l'intera esistenza di Gesù. Guidati allora dalla Stella, simbolo della Presenza e della Parola di Dio, anche noi sorgiamo ponendoci in cammino fin dove lo splendore della sua Luce ci condurrà, fino all'incontro col Signore Gesù, vera e unica Luce per tutti gli uomini.
