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domenica 12 gennaio 2025

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 10 - 2024/2025 anno C

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


BATTESIMO DEL SIGNORE ANNO C

«O se Tu squarciassi i cieli e scendessi!» (Is 63,19). L'accorata invocazione del profeta per la prolungata assenza di Dio, finalmente viene ascoltata e diventa realtà. Dopo l'immersione del Figlio Amato nella storia di fallimento e di morte dell'uomo, i cieli, che erano rimasti chiusi per il peccato dei progenitori, si spalancano per mai più serrarsi: il Signore della vita pianta definitivamente la sua tenda tra di noi e in noi. Nel suo battesimo, Gesù fa sua la storia di peccato dell'uomo, scende fin nel fondo degli abissi del male e della morte come ogni figlio di Adamo, senza però rimanerne prigioniero, per donare a tutti la misericordia e il perdono del Padre. «Su di Lui riposa la colomba di Noè che annuncia la salvezza per l'umanità riemersa dalle acque del caos» (cit.). E' la colomba dello Spirito che dà l'inizio alla creazione dell'uomo nuovo; lo "Spirito di conoscenza e di timore del Signore" profetizzato da Isaia (Is 11,2); lo Spirito datore di vita che ridona forza e vigore alle nostre ossa inaridite (Ez 37); il Soffio Santo del Padre nel giorno di Pentecoste (At 2,3) che ci fa creature nuove, figli nel Figlio, capaci di amare come Lui ci ama.