Nella foto: don Giuseppe Diana, ucciso dalla camorra a 35 anni, nel 1994, mentre si apprestava a celebrare Messa nella sua parocchia di San Nicola a Casal di Principe (Caserta).
Il Tribunale casertano di Santa Maria Capua Vetere ha condannato la Libra Editrice, editrice dei quotidiani Cronache di Caserta e Cronache di Napoli, per avere diffamato don Peppe Diana, il prete ucciso dalla camorra a Casal di Principe il 19 marzo 1994.
Nel 2003, infatti, a nove anni dall’omicidio, il Corriere di Caserta definì il sacerdote camorrista e custode delle armi della criminalità casalese. Il 28 marzo 2003 sulla prima pagina del quotidiano campeggiava infatti il titolo Don Peppe Diana era un camorrista, mentre un articolo interno virgolettava Don Diana custodiva le armi della camorra.
All’epoca la madre e il padre di don Peppe, Iolanda Di Tella e Gennaro Diana, presentarono subito denuncia ma la condanna è arrivata solo a distanza di 21 anni, peraltro dopo la morte di entrambi i genitori. «L'espediente - scrivono ora i giudici nella sentenza - di riportare nell'articolo le dichiarazioni rese dagli avvocati degli imputati nel processo per l'omicidio del Sacerdote appare un maldestro tentativo di camuffare la portata tendenziosa e diffamante delle frasi utilizzate dalla giornalista» che scrisse l'articolo, anche lei condannata.
La diffamazione del 2003 fu preceduta da ulteriori articoli dello stesso tenore, come ricostruisce anche Roberto Saviano sul Corriere della Sera di oggi, e per altro a Casal di Principe le insinuazioni sul sacerdote – dalle relazioni con le donne alla complicità con i clan, appunto – cominciarono a diffondersi fin da subito dopo il funerale. Voci puntualmente smentite dagli inquirenti: in secondo grado e poi in Cassazione i giudici esclusero i moventi passionali e confermarono quelli camorristici.
Seppur oltremodo tardiva, ora la sentenza contro la Libra Editrice rappresenta un ulteriore punto di svolta e i fratelli del sacerdote, Emilio e Marisa, dovranno essere risarciti con 100 mila euro.
(fonte: Famiglia Cristiana, articolo di Laura Bellomi 08/01/2025)