"Un cuore che ascolta - lev shomea"
"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino
BATTESIMO DEL SIGNORE
Vangelo:
«Oh se tu squarciassi i cieli e scendessi!» (Is 63,19). Il grido del profeta Isaia, per la prolungata assenza di Dio dal cuore del popolo, in Gesù di Nazareth trova il suo esaudimento. Ora, attraverso l'immersione del Figlio Amato nelle acque della nostra storia di fallimento e di morte, i cieli che erano stati serrati dopo il peccato di Adamo, si aprono per mai più chiudersi: il Signore dell'universo pianta definitivamente la sua tenda fra gli uomini. Nel Battesimo nelle acque del Giordano, Gesù fa propria la storia di peccato degli uomini, scende fino in fondo alle acque amare della morte e del male senza però rimanerne prigioniero, risorgendo per donare a tutti la misericordia e il perdono del Padre. «Su Gesù riposa la colomba di Noè, che annuncia la salvezza per una umanità riemersa dal caos e dalla morte» (cit.). E' la colomba dello Spirito del Padre che, in Gesù, dà inizio alla creazione dell'Uomo Nuovo; lo «Spirito di conoscenza e di timore del Signore» ( Is 11,2) che Isaia ha profetizzato.
