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venerdì 21 gennaio 2022

LA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI 2022 - LETTURE BIBLICHE, COMMENTI E PREGHIERE PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA - QUARTO GIORNO

LA SETTIMANA DI PREGHIERA 
PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI 2022

In Oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo (Matteo 2,2)


LETTURE BIBLICHE, COMMENTI E PREGHIERE 
PER OGNI GIORNO DELLA SETTIMANA

QUARTO GIORNO

“Tu Betlemme [...] non sei certo la meno importante” (Mt2, 6)
Sebbene piccoli e sofferenti, non ci manca niente

Letture

Mic 5,1-4a.6-7  Da te uscirà colui che deve guidare il popolo d'Israele
Sal 23 (22), 1-5  Il Signore è il mio pastore e nulla mi manca
1Pt 2, 21-25  Ma ora siete tornati al vostro pastore, al guardiano delle vostre anime

Lc 12, 32-40  Non aver paura, piccolo gregge

Commento

Dalla piccola e umile città di Betlemme, il Signore, il Figlio di Dio, è entrato nel mondo; dal seno di un’umile fanciulla Egli prese  carne  e  scelse  di  vivere  la  sua  umanità  nel  nascondimento  e  nella  semplicità.  È  divenuto  come  chicco  nel  campo, lievito nella pasta e un raggio di luce ai nostri occhi, una Luce che ha riempito la terra. Dalla piccola Efrata è giunto un Re, pastore e custode delle anime. E, da pastore che era, divenne l’Agnello che porta su di sé i peccati del mondo per risanarci. Sebbene di poco conto tra le grandi tribù di Giuda, Betlemme fu resa grande per la nascita del Pastore dei pastori, del Re dei re. Betlemme, il cui nome significa “casa del pane”, può essere considerata una metafora della Chiesa che porta al mondo il Pane della vita. La Chiesa, la Betlemme di oggi, continua ad essere il luogo ove i deboli, i poveri, i piccoli sono accolti perché in essa ciascuno ha il proprio posto. I chicchi radunati insieme diventano un raccolto; il lievito aggiunto all’impasto diventa un grande fermento; i raggi resi convergenti diventano una luce che guida. In un tempo di sconvolgimenti politici, di una crescente cultura dell’avidità, dell’abuso di potere, i cristiani, come altri in Medio  Oriente,  soffrono  persecuzioni,  patiscono  emarginazione  e vivono  nella  paura  della  violenza  e  dell’ingiustizia. Eppure,  essi  non  temono  perché  il  Pastore  cammina  con  loro,  li  raduna  in  un  unico  ovile  e  li  rende  un  segno  della  sua amorevole presenza. Uniti, essi sono il lievito che fa crescere la pasta; in Cristo trovano un modello di umiltà e da Lui sono chiamati  a  superare  le  divisioni  e  a  radunarsi  in  un  unico  gregge.  Sebbene  pochi,  nella  loro  sofferenza  seguono  le  orme dell’Agnello, che ha sofferto per la salvezza del mondo; sebbene pochi, sono saldi nella speranza e non mancano di nulla.


Preghiera

Pastore  Buono,  la  divisione  del  tuo  piccolo  gregge  addolora  il  tuo  Santo  Spirito.  Perdona  i  nostri  sforzi  deboli  e  lenti  nel perseguire la tua volontà. Suscita saggi pastori che seguano il tuo cuore, riconoscano il peccato della divisione e conducano le chiese con giustizia e santità, verso l’unità in te. Te lo chiediamo, Signore, ascolta la nostra preghiera. Amen.