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sabato 22 gennaio 2022

«Fateci pagare più tasse». È il nuovo appello ai governi dei 102 paperoni convinti che l’attuale sistema di tassazione sia ingiusto

"Fateci pagare più tasse
Ogni Paese deve chiedere ai ricchi di pagare il giusto. 
Tassateci, e fatelo ora".
 È il nuovo appello ai governi dei 102 paperoni
 convinti che l’attuale sistema di tassazione sia ingiusto

Ci sono 58 statunitensi, 20 britannici, nove tedeschi e qualche austriaco, danese, olandese e norvegese, ma nessun milionario italiano nell’elenco dei 102 super ricchi - tra «Millionaires for Humanity», «Patriotic Millionaires» e il gruppo che si identifica nei «Tax me now» - che hanno scritto la lettera-appello intitolata «In tax we trust» (crediamo nelle tasse) e pubblicata in occasione delle riunioni online del World Economic Forum per chiedere di pagare più tasse. La lettera è firmata, tra gli altri , da Abigail Disney, erede della casa fondata da Walt Disney che già in passato si è contraddistinta per iniziative simili. 

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Ecco l'appello: 

Ai nostri amici milionari e miliardari. Se partecipate alla “Davos online” del World Economic Forum che si tiene a gennaio, significa che fate parte di un gruppo esclusivo di persone che stanno cercando una risposta alla domanda che si cela dietro al tema del forum di quest’anno, «come possiamo lavorare insieme e ripristinare la fiducia?». Non riuscirete mai a trovare la risposta in un consesso per pochi intimi, circondati da altri milionari e miliardari, e dagli uomini più potenti del mondo. Anzi, se vi soffermerete a pensarci, scoprirete che voi stessi siete parte del problema. La fiducia – nella politica, nella società, nel prossimo – non si costruisce nei salottini accessibili soltanto ai molto ricchi e ai più potenti. Non si costruisce con le mani di miliardari che viaggiano nello spazio e che accumulano fortune grazie alla pandemia, senza pagare praticamente tasse e pagando salari da miseria ai propri operai. La fiducia si costruisce attraverso la trasparenza, in democrazie rodate, eque e aperte che offrono servizi e sostegno di qualità a tutti i loro cittadini.

Il pilastro di una democrazia forte è un sistema fiscale giusto. Un sistema fiscale equo. Essendo dei milionari, sappiamo che il sistema fiscale esistente non è giusto. Quasi tutti noi possiamo dire che, mentre il mondo negli ultimi due anni ha affrontato una quantità di sofferenze immensa, noi in realtà abbiamo visto la nostra ricchezza crescere durante la pandemia. Eppure, solo pochi tra noi possono dire con onestà di pagare una quota fiscale giusta. Questa ingiustizia, incorporata nelle fondamenta del sistema fiscale internazionale, ha creato una carenza di fiducia colossale tra i popoli del mondo e le élite che hanno costruito l’architettura di questo sistema. Per gettare un ponte attraverso questo abisso ci vuole qualcosa di più dei progetti per soddisfare la vanità di un miliardario, o di that divide is going to take more than billionaire vanity projects o sporadici gesti filantropici. Serve un ribaltamento completo del sistema che finora è stato progettato appositamente per rendere i ricchi più ricchi. Per dirla in termini semplici, la fiducia si ripristina tassando i ricchi. Il mondo, ogni Paese del mondo, deve chiedere ai ricchi di pagare la loro quota giusta. Noi ricchi chiediamo: tassateci, e tassateci adesso.

La verità è che questa Davos non merita oggi la fiducia del mondo. Con una quantità incalcolabile di ore passate a discutere di come fare del mondo un posto migliore, la conferenza ha prodotto ben pochi risultati tangibili, sepolti sotto un torrente autocelebrativo. Fino a che i partecipanti alla conferenza non ammetteranno la necessità dell semplice ed efficace soluzione che gli si para davanti – tassare i ricchi – i popoli del mondo continueranno a considerare la loro cosiddetta dedizione a risolvere i problemi del pianeta come poco più di uno spettacolo. La storia ci racconta il finale delle società estremamente diseguali in tinte molto fosche. Per il bene di tutti noi, ricchi e poveri, è arrivato il momento di affrontare la diseguaglianza, e di tassare i ricchi. Mostrate ai popoli del mondo di meritare la loro fiducia. Se non lo fate, tutti i vostri colloqui privati non cambieranno quello che sta per arrivare: o le tasse, o i forconi. Ascoltate la storia, e fate un scelta saggia.

Leggi anche il post già pubblicato: 
- LA PANDEMIA DELLA DISUGUAGLIANZA