Bambini che giocano coi genitori
SCRITTO DA TONIO DELL'OLIO
PUBBLICATO IN MOSAICO DEI GIORNI IL 24 GENNAIO 2022
La bellezza del mondo non sarà sconfitta e non avremo ragione di rassegnarci fino a quando continueremo a vedere genitori che giocano con i propri figli. Perché è il segno di un mondo che non si prende sempre e tutto sul serio.
Sono due mondi che si sporgono per comunicare e per amarsi. E non a parole! E lasciano spazio al sorriso e alla follia, all'animazione di ciò che apparirebbe irrimediabilmente senza vita, alla fantasia che guida i piccoli e rischia invece di divenire terra rara negli adulti. E si fa sorpresa all'improvviso che cammina sull'orlo di qualcosa. Ed è sudore senza sforzo. Risate e risate che riempiono la casa. Ecco, questa è una scialuppa di salvataggio del mondo. E mi piace pensare a "uomini delle istituzioni" che gattonano per casa o si fingono destrieri cavalcati da una figlia. Scrive Rubem Alves in Saco de Brinquedos: "Giochiamo perché giocare ci piace. È in questa scatola che troviamo la poesia, la letteratura, la pittura, i giochi amorosi, la contemplazione della natura. Questi saperi che non servono a niente, ci danno la ragione di vivere". Per questo dovremmo piuttosto sperare che i bambini ci stiano a giocare con noi.