Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



domenica 29 gennaio 2023

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 11 - 2022/2023 anno A

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


IV Domenica del Tempo Ordinario (ANNO A)

Vangelo:


Le Beatitudini costituiscono la Magna Charta del Regno, la carta d'identità di ogni credente in Gesù di Nazareth. Il "Discorso della Montagna", di cui il nostro brano fa parte, si estende per ben tre capitoli (5-7) e costituisce una vera e propria catechesi battesimale, un itinerario di vita cristiana, la vita stessa di Gesù offerta a coloro che lo amano e desiderano seguirlo. Infatti tutto quello che il Signore afferma in questi versetti è quanto lui stesso vive. Allora come oggi appare evidente che le vie di Dio non sono le nostre vie, il suo progetto di vita per l'uomo non coincide con il nostro, anzi è esattamente l'opposto, due modi totalmente antitetici di valutare e vivere l'esistenza. Possiamo ancora udire l'eco dell'appello di Gesù che ci esorta a cambiare il modo di pensare la vita (4,17), di operare una conversione, un reale cambiamento di rotta, un radicale capovolgimento del nostro modo di intendere i rapporti umani e la vita stessa. Per noi sono beati i forti, i potenti, i ricchi, coloro che possono e contano. Per Gesù invece sono felici i poveri, i disprezzati, gli oppressi, gli umili, gli umiliati, chi nulla può e nulla conta. Questi dodici fondamentali versetti non hanno come destinatari solo preti e religiosi, gli addetti ai lavori, essi sono l'imperativo categorico, il vademecum irrinunciabile per quanti, battezzati e non, sono alla ricerca della propria identità di uomini, la lampada che fa luce sul cammino della vita. A cominciare proprio da coloro che credono in Gesù come Messia e Figlio di Dio, quelli che hanno liberamente operato l'opzione di seguirlo, facendo di Lui la loro vita e la loro regola di vita.