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domenica 4 novembre 2018

"Un cuore che ascolta - lev shomea" - n. 49/2017-2018 (B) di Santino Coppolino

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)

Traccia di riflessione
sul Vangelo della domenica
di Santino Coppolino


Vangelo:  
Mc 12,28-34



Per gli scribi e i farisei, i fedeli custodi della Torah, il Kelal Gadol ba Torah, il comandamento più grande era, senza ombra di dubbio, l'osservanza dello Shabbat, il riposo del Sabato, il comandamento 
che anche Dio osserva (cfr.Gen 2,1-3). Gesù invece non è d'accordo e afferma con autorità che il comandamento più grande è l'Amore, quello che fa di ogni creatura umana un figlio di Dio plasmato a sua immagine e somiglianza. L'amore verso Dio, già codificato dalla Torah nello << Shemà Israel >> (Dt 6,5), e l'amore verso il prossimo (Lv 19,18), un precetto che Gesù eleva a comandamento e collega strettamente al primo. I due comandamenti sono in strettissima relazione e, in realtà, sono un unico comandamento. L'amore verso Dio, origine e fondamento di ogni altro amore, può essere vissuto e mediato solamente dall'amore verso il prossimo. <<  Tutta la Legge, infatti, trova pienezza in un solo precetto: amerai il prossimo tuo come te stesso  >> (Gal 5,14), perché <<  chi non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede  >> (1Gv 4,20).