Il papa fa il bis. Di nuovo a Caserta dopo la messa celebrata sabato scorso davanti alla Reggia. Il pontefice dopo essere atterrato stamane all’eliporto della Scuola dell’Aeronautica militare, si è recato a bordo di una Ford Focus in via Giotto, dove si trova l’abitazione del leader della locale comunità evangelica pentecostale, Giovanni Traettino. Qui Francesco si è intrattenuto per un incontro privato. La città è blindata. Francesco si è poi recato nella chiesa della Riconciliazione a Caserta a bordo di un’auto blu, accompagnato dal pastore Traettino. Il papa ha con sé una borsa nera da lavoro. Con la mano ha fatto un cenno di saluto ai fedeli che dai balconi dei palazzi circostanti lo hanno chiamato per poi entrare nell’edificio in costruzione accolto dall’applauso dei 350 evangelici presenti...
Ha incontrato e benedetto tre giovani disabili casertani, due ragazze e un ragazzo, quest’ultimo con una grave malattia in stato terminale, Papa Francesco, nel corso della sua seconda visita casertana. Momenti toccanti...
Si è riavvolto presso la Chiesa pentecostale della riconciliazione di Caserta il filo d’amicizia iniziato nella lontana Buenos Aires, tra Jorge Mario Bergoglio e il pastore evangelico pentecostale Giovanni Traettino. Un incontro, quello che è avvenuto stamattina tra i due amici, che assume un valore significativo. Bergoglio è oggi il massimo rappresentante di Santa Romana Chiesa, per cui ogni suo incontro e ogni suo gesto generano ampia risonanza. E rappresentano un passo del cammino della Chiesa nella storia.
All’incontro, che si è svolto in un edificio ancora in costruzione, hanno partecipato circa 200 persone, per lo più evangelici provenienti da Italia, Argentina, Stati Uniti e altri Paesi. Le urla e i canti hanno lasciato spazio a un silenzio solenne quando ha preso la parola il pastore Traettino, da anni impegnato nel dialogo tra carismatici cattolici e carismatici protestanti.
Le sue parole, rotte dalla commozione, hanno indotto i presenti a sciogliersi più volte in applausi di sostegno. “Carissimo papa Francesco, amato fratello mio”, è così che Traettino ha chiamato il Santo Padre, la cui visita l’ha definita “un dono grande e inatteso, impensabile fino a poco tempo addietro”. Il pastore ha poi invitato il Papa a guardare “negli occhi dei bambini e degli anziani, dei giovani e delle famiglie”, per poter “leggere” che “le vogliamo bene”...
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Mai un Papa si era spinto così avanti per l’unità dei cristiani. Il pastore evangelico Giovanni Traettino definisce «speranza per i cristiani» Francesco, la cui visita è «un dono, impensabile fino a poco tempo fa», che supera complicazioni protocollari». Traettino, fondatore e responsabile della «Comunità Cristiana di Caserta» e presidente della Chiesa Evangelica della Riconciliazione è riconosciuto dalle chiese locali che la compongono come un apostolo.
... Bergoglio lo ha conosciuto nell’ambito del dialogo tra i carismatici cattolici (in Argentina era assistente nazionale del Rinnovamento nello Spirito) e i pentecostali. L’ha rivisto allo Stadio Olimpico lo scorso primo giugno. «Francesco sa andare direttamente al cuore incontrando il fratello lì dove è e così come è», spiega Traettino. Jorge Himitian, pastore della Comunità Evangelica di Buenos Aires, nel 2006, in un incontro ecumenico dei Carismatici nella capitale argentina, fece conoscere Bergoglio e Traettino...
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Antipasto di rustici, verdure e salumi; insalata di pasta per primo; mozzarella di bufala e melanzane "a funghetti" come secondo; pastiera e crostata per dolce: è stato all'insegna dei prodotti tipici della dieta mediterranea il menu offerto a Caserta a Papa Francesco.
Il Pontefice - ha riferito una fedele che ha partecipato al pasto - ha apprezzato ma con molta sobrietà, e "non è sembrato una grande forchetta", per usare l'espressione con la quale la donna ha commentato il pranzo del Papa. Al piano inferiore dell'edificio dove si è svolto l'incontro con gli evangelici, Bergoglio ha pranzato assieme ai pastori e agli altri fedeli, in tutto una settantina di persone, seduto a tavola tra il pastore Traettino e un pastore evangelico indiano. Al suo arrivo, a Papa Francesco, in casa del pastore Traettino, prima dell'incontro con gli altri pastori e fedeli evangelici, era stato offerto un caffè con alcuni pasticcini.