
Leggi tutto: Una Chiesa in uscita… sulle spiagge!
“Per fortuna ci sono i Cre”. Quanti genitori si trovano a pensare e a dire così in questi giorni di inizio estate, quando i ragazzi hanno da poco finito la scuola e il più delle volte si trovano a dover affrontare un tempo “vuoto”, reso più problematico dal fatto che le famiglie hanno organizzazioni diverse da quella scolastica e le mamme e i papà sono ancora a lavorare. Non tutti hanno nonni vicini e disponibili, né persone che possano garantire un accudimento responsabile dei più piccoli.
E allora si capisce come i Centri ricreativi estivi, organizzati in buona parte dalle parrocchie, ma non solo, diventino una risorsa importante. Non solo a sostegno dei genitori impegnati ma, a ben vedere, soprattutto per i ragazzi, accompagnati ad affrontare in modo “soft” uno dei grandi problemi dell’estate: il tempo “vuoto”. (fonte: Sir)
Infatti in tante parrocchie di tutto il territorio dal Nord al Sud l'estate si rivela periodo favorevole per organizzare esperienze di grande valore educativo come Campiscuola e Grest
“Ma perché fai l’animatore ad Estate Ragazzi? Non ti stanchi? Cosa lo fai a fare?! Tanto comunque non ti pagano!”. Sono un po’ queste le parole che a volte mi sono state dette riguardo l’Estate Ragazzi. E sono queste le parole che spesso noi animatori ci sentiamo dire. Tra le risposte che spesso dò, ce n’è una molto semplice: “Lo faccio perché mi piace, perché mi piace stare con i bambini, perché aiuta a crescere; è vero che stanca, ma alla fine mi diverto e sono contento ed è un’esperienza che mi lascia molto!”. E questo è quello che penso. ...