'Un cuore che ascolta - lev shomea'
"Concedi al tuo servo un cuore docile, perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)
Traccia di riflessione sul Vangelo della Domenica di Santino Coppolino
Il Regno di Dio è dono gratuito per ogni credente da accogliere e far crescere con cura e amore; esso è responsabilità che il Signore affida alle nostre mani perché lo facciamo crescere e sviluppare; il Regno è la gioia dei figli che sanno di essere amati dal Padre e, come Lui, vivono di questo amore amandosi gli uni gli altri.
Il Regno è dono esigente che ci invita a spogliarci di noi stessi, dei nostri progetti, dei nostri idoli, poiché per farne parte, bisogna essere il riflesso del volto di quel Dio che, nel suo Figlio Gesù, "spogliò se stesso assumendo la condizione di servo"(Fil 2,5-11) .
Il Regno non è un "magico reame" dove veniamo trasportati da fatine o angioletti, ma una realtà che ci spinge ad intraprendere un cammino fatto di fatica, dolori, incomprensioni, emarginazione e morte.
Per questo siamo invitati a "cingerci i fianchi", per camminare senza inciampi come servi dei fratelli; e ad accendere la lucerna" della Parola perché possa illuminare la nostra storia personale e comunitaria e trasformarla in storia di redenzione e liberazione, come per Mosè e Israele che nell'Esodo durato 40 anni -tutta una vita-, trasformerà una massa amorfa e anonima di persone in vero popolo di Dio.