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venerdì 16 agosto 2013

Ricordo di Giuseppe Paladino morto da eroe per difendere la vita umana.


Difendere la vita umana ad ogni costo. E' quello che ha fatto Giuseppe Paladino, avvocato fino a poche ore fa, eroe oggi. L'uomo 45enne non ha esitato difatti a mettere a repentaglio la sua vita, per salvare quella di alcuni bagnanti che rischiavano l'annegamento nelle acque di Palinuro. Alcuni ragazzi decidono di tuffarsi nonostante la bandiera rossa sventoli alta. Ai funerali tante persone, amici e semplici conoscenti, tutti accorsi per dare l'estremo saluto a Giuseppe, morto da eroe per difendere la vita umana.

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... Chi allora ha capito il valore dell’esistenza collegato strettamente con la vita? 
L’avvocato che, a Palinuro, ha scorto tre giovani in balia delle onde e non ha esitato a soccorrerli e metterli in salvo, per poi cedere allo sforzo sovrumano, malgrado il soccorso dei medici del 118 e della Guardia Costiera. 
Ora sono in gioco diversi tipi di esistenza: i ragazzi superficiali che, malgrado, l’allarme della Capitaneria di Porto per il mare agitato, hanno sfidato le onde. Perché? Che cosa li ha spinti, il vuoto che li avvolgeva, la spavalderia? Ora come vivranno il resto della loro esistenza? Capiranno il valore della vita propria e altrui? La perdita inflitta? 
Un padre di famiglia che, pur avendo un bambino piccolo da tutelare ed un altro in arrivo, non esita a mettersi in pericolo per tre spericolati. Il coraggio lo ha incitato e non gli ha fatto prendere misure precauzionali, non si è detto: prima me e i miei figli. Si è lanciato e li ha salvati. 
La vedova, che si ritrova privata del marito e padre dei suoi figli, cui dovrà trasmettere l’ardore di un eroe ma anche la carenza di un padre affettuoso che guida sui sentieri dell’esistenza. La sorreggerà la menzione d’onore di un eroe in un quotidiano solitario? 
Il piccolo che non vedrà rientrare il padre e il nascituro che non lo conoscerà mai, ma avranno il legato di una testimonianza di vita, capace di giocarsi l’esistenza, di guardare sempre e prima a chi ha, magari stoltamente, bisogno di te. 
Il Creatore guarda noi stolti e noi eroi, ci protegge per dare un senso all’esistenza che porta a Lui per la vita senza fine. 

La parola “paladino” deriva dal latino comes palatinus, ovvero “conte di palazzo”, termine col quale si designavano i cavalieri più fidati della corte (palatius) di Carlo Magno. Nell’accezione estesa si riferisce oramai a qualsiasi eroe cavalleresco.
Quando si dice nomen omen. Giuseppe Paladino, giovane avvocato di 45 anni di Sala Consilina, nell’intento di salvare la vita ad alcune persone in difficoltà nel mare agitato a Palinuro nel Cilento, è annegato. Così riportano i giornali. I bagnanti in difficoltà sono stati tratti in salvo.
L’avv. Paladino era molto conosciuto e stimato in tutto il Vallo di Diano e nel foro di Sala Consilina. Lascia la moglie, incinta, ed un bimbo piccolo...