I luoghi legati dalla tradizione alla fine terrena di Maria Santissima
E’ proprio vero – come ripete la saggezza popolare – che 'non tutti i mali vengono per nuocere'. Una violenta alluvione il 7 febbraio 1972 allagò completamente la chiesa che racchiude il sepolcro vuoto della Madonna presso il Getsemani, a pochi passi dal celebre Orto degli Ulivi. Fu un allagamento provvidenziale, perché costrinse i greci ortodossi e gli armeni ortodossi, attuali custodi del santuario, a smantellare le sovrastrutture, che nascondevano la tomba di Maria, e a intraprendere lavori di restauro.
Grazie all’ecumenismo fatto di gesti piccoli e silenziosi – a Gerusalemme è forse l’unico tipo di ecumenismo che non rischia di aggravare le divisioni già esistenti – l’abuna (= padre) greco Macarios e il sacrestano armeno Hagop invitarono padre Bellarmino Bagatti, il decano degli archeologi francescani in Terra Santa, a visitare e a studiare la tomba e il complesso sepolcrale e architettonico che la circondano. P. Bagatti, fedele al metodo, cui si è sempre ispirato, di accostare reperti archeologici e fonti letterarie, non si limitò ad esaminare il monumento, ma rilesse con attenzione la letteratura antica sulla morte e la sepoltura della Madonna...
Leggi tutto: La tomba di Maria a Gerusalemme
Chiesa dell'Assunzione di Maria o Chiesa del Getsemani.
Nel IV secolo fu costruita una prima chiesa, scavata nella roccia viva, consacrata dal vescovo Giovenale di Gerusalemme alla Madre di Dio. Prima dell’arrivo dei Crociati la parte superiore della chiesa era già stata distrutta, ed i benedettini negli anni 1112-1130 edificarono sopra la cripta una nuova chiesa che pure venne distrutta da Saladino nel 1187, che risparmiò però la cripta in onore della “beatissima madre del profeta Gesù”.
La Chiesa del Getsemani è posta ai piedi del monte degli Ulivi, proprietà comune dei cristiani greco-ortodossi e degli armeni.
Questa è l'altra chiesa, ortodossa, della Dormizione di Maria, poco distante dall'Orto degli Ulivi e dalla Chiesa delle Nazioni. La tradizione e la devozione popolare hanno riconosciuto, fin dal II secolo, questo luogo come il luogo in cui la madre di Gesù fu assunta in cielo.
Dalla "Meryem Ana Evi", la casa di Madre Maria ad Efeso, alla "Chiesa della Dormizione" e alla "Tomba della Vergine" a Gerusalemme, fra tradizioni e mistero.
... Alla tradizione che vuole Maria profuga in Asia Minore con Giovanni, e forse con Maria di Magdala e altre donne galilee - scrive Patelli -, si contrappone una radicata tradizione secondo la quale la Madonna "si addormentò" proprio a Gerusalemme. Quella spelonca intagliata nella roccia, rinvenuta negli scavi del 1972 sotto la "Chiesa della Dormizione", fu veramente il luogo della temporanea sepoltura di Maria? Si tratta di una "tomba vuota", a pochi passi dal Santo Sepolcro e dal Cenacolo, ritenuto quest’ultimo luogo ospitale per seguaci del Signore...
... Come ha scritto Epifanio di Salamina a quei tempi, e l’Abbé René Laurentin ha riassunto ai nostri giorni: "Siamo cauti in tali questioni, perché ignoriamo quasi tutto: sia il meccanismo della morte della Vergine, l’esperienza dell’aldilà ed il modo esatto della risurrezione [dei corpi], sia la fine terrena del destino di Maria, interamente ignorato dalla storia. La morte di Maria è verosimile senza dubbio; verosimiglianza resa rispettabile dall’ondata di Autori che l’hanno accettata. Ma si è in diritto di pensare con Epifanio che la fine di Maria resti un mistero nascosto in Dio, che ci dobbiamo rassegnare a ignorare quaggiù"...
Leggi tutto: La fine terrena di Maria, mistero nascosto in Dio
Festa dell'Assunzione a Gerusalemme
Vedi anche i nostri precedenti post: