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giovedì 1 agosto 2013

Porziuncola: una porta sempre aperta - 1 e 2 agosto il “Perdono d’Assisi”


Quello che ha reso nota in tutto il mondo la Porziuncola è soprattutto il singolarissimo privilegio dell’Indulgenza, che va sotto il nome di “Perdono d’Assisi”, e che da oltre sette secoli converge verso di essa orde di pellegrini.
Milioni e milioni di anime hanno varcato questa “porta della vita eterna” e si sono prostrate qui per ritrovare la pace e il perdono nella grande Indulgenza della Porziuncola, la cui festa si celebra la mattina dell'1 agosto e si conclude con il Vespro solenne del 2 agosto.

Con la Solenne celebrazione eucaristica delle ore 11.00, fr. Michael A. Perry, Ministro Generale dei Frati Minori, ha dato il via alla celebrazione del Perdono di Assisi, la grande festa della misericordia di Dio, che ha attirato qui a S. Maria degli Angeli tantissimi pellegrini che hanno affollato la Chiesa per partecipare a questo momento di grazia. Con il Ministro Generale hanno concelebrato anche il Ministro Provinciale dei Frati Minori dell’Umbria fr. Bruno Ottavi e il Custode del Proto-Convento Porziuncola fr. Fabrizio Migliasso oltre a un nutrito gruppo di confratelli e di sacerdoti. In assemblea era presente anche il sindaco di Assisi, ing. Claudio Ricci, con una piccola rappresentanza comunale.
Fr. Michael Perry nell’omelia ha ricordato come il Perdono della Porziuncola sia stato richiesto con grande semplicità e fede da s. Francesco a papa Onorio III nel lontano 1216 e come il suo desiderio “voglio portarvi tutti in paradiso”sia attuale ancora oggi. Per questo la porta della piccola chiesetta è sempre aperta, per accogliere tutti, senza alcun limite. Proprio su questo concetto della “porta aperta” il Ministro Generale ha tanto insistito con le sue parole...

Omelia del Min. Gen. OFM, fr Michael A. Perry, alla celebrazione di apertura della Solennità e della Porta del Perdono

In occasione della Festa del Perdono di Assisi e nella prospettiva più ampia del Giubileo del Perdono del 2016 (gli 800 anni dall’istituzione dell’Indulgenza per la Porziuncola richiesta da san Francesco a Papa Onorio III), un pensatore contemporaneo rifletterà sulla relazione tra San Francesco e il Perdono. Si tratterà di descrivere un aspetto caratteristico del Poverello di Assisi, molto spesso sottovalutato in favore di una figura più romantica ed idilliaca. Nel suo recente saggio “Doppio ritratto” (Adelphi), Cacciari si è confrontato in modo approfondito con il San Francesco descritto da Dante e con quello del ciclo pittorico della Chiesa Superiore di San Francesco in Assisi. Nel confronto tra questi due volti, nel loro convergere e nel loro divergere, Cacciari ha fatto anche emergere ciò che nemmeno i due grandi artisti fiorentini hanno contemplato. Un’immagine che gli scritti di san Francesco però restituiscono con forza e profondità...