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giovedì 12 giugno 2025

L’esame è anche una scuola di vita

L’esame è anche una scuola di vita

L’esame ha una forte valenza pedagogica: mettersi alla prova, confrontarsi con le difficoltà ed essere preparati a superarle

(Foto ANSA/SIR)

Mentre si attende l’avvio dell’esame di Stato nelle scuole superiori, che dal prossimo anno tornerà a chiamarsi esame di maturità, tantissimi ragazzi sono già impegnati in un altro esame di Stato: quello a conclusione della scuola secondaria di primo grado. E’ la prima, vera prova che gli adolescenti si trovano ad affrontare nel loro percorso scolastico.

Nel 2004 fu infatti abolito l’esame di licenza elementare, al termine della quinta, perché con la riforma Moratti la primaria e la scuola secondaria di primo grado vennero unite in un solo ciclo formativo. Sparì contestualmente un’altra piccola “barriera”: l’esame in seconda elementare. In quinta i bambini dovevano affrontare due prove scritte e una orale, per passare (il risultato però non era così scontato) alla scuola media.

L’esame (anche quello al termine della seconda) aveva una forte valenza pedagogica: mettersi alla prova, confrontarsi con le difficoltà ed essere preparati a superarle.

Una “lezione di vita”, insomma. La stessa con cui fanno i conti oggi i ragazzi al termine della secondaria di primo grado e, dal 18 giugno, gli studenti degli istituti superiori. Con la consapevolezza che la vita riserverà ancora molti altri esami, ben più impegnativi di quelli scolastici.
(fonte: Sir, articolo di Mauro Facciolo 11/06/2025)