Benvenuto a chiunque è alla "ricerca di senso nel quotidiano"



domenica 1 giugno 2025

"Un cuore che ascolta - lev shomea" n° 30 - 2024/2025 anno C

"Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


 ASCENSIONE DEL SIGNORE ANNO C

Vangelo:

Sintesi di tutte le Scritture e chiave di lettura della storia dell'uomo è il Crocifisso Risorto. Nell'infamia della croce il Padre ci offre tutta la sua solidarietà con il male e con la morte, e la resurrezione è il suo sigillo di gradimento sulla vita del Figlio. Ai piedi della croce crolla finalmente l'idolo dai piedi d'argilla, il molok mai sazio di sacrifici e sangue, la diabolica e terrificante immagine di quella divinità che abbiamo costruito con le nostre stesse mani. Hanno fine così le nostre paure: la salvezza di Dio è per tutti i popoli e per tutti gli uomini e nessuno mai potrà essere escluso dal suo amore. Quanti si chiudono ed emarginano, escludono e innalzano muri di divisione non hanno certamente conosciuto il Padre e nemmeno il Figlio. Il Regno di Dio, annunciato e incarnato da Gesù, altro non è che la testimonianza vivente del volto d'amore di un Dio che, da sempre e per sempre, è rivolto a noi. L'Ascensione di Gesù al Cielo, che Luca narra per ben due volte (Lc 24,50-51 ; At 1,9-11) è il compimento del giorno di Pasqua, la cerniera tra il vissuto di Gesù e quello della Chiesa chiamata a testimoniare l'amore del Padre per ogni figlio, a immagine di Gesù. E' il frutto dolcissimo, giunto ormai a piena maturazione, della prima benedizione del Creatore pronunciata ed effusa «in principio» sui nostri progenitori (cfr. Gen 1,28), la pienezza della comunione con il Padre, che per le mani del Figlio, nello Spirito Santo, diviene per noi salvezza e benedizione attesa e sperata.