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domenica 19 settembre 2021

"Un cuore che ascolta lev shomea" - n. 46/2020-2021 anno B

 "Un cuore che ascolta - lev shomea"

"Concedi al tuo servo un cuore docile,
perché sappia rendere giustizia al tuo popolo
e sappia distinguere il bene dal male" (1Re 3,9)



Traccia di riflessione sul Vangelo
a cura di Santino Coppolino


XXV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO ANNO B

Vangelo:

Mc 9,30-37

Il brano narra della seconda delle tre predizioni della passione, morte e resurrezione che caratterizzano il cammino che condurrà Gesù a Gerusalemme. Come accade per gli altri due annunci (8,32ss ; 10,35ss), anche questa volta segue l'incomprensione dei discepoli che, come Pietro a Cesarea di Filippo, sono in attesa di un Messia potente e violento, un Messia che trionfi sui nemici di Israele, che stabilisca il Regno di Dio impadronendosi del potere, un Messia che giustifichi le loro (e le nostre) inconfessate manie di grandezza, le loro brame di valere e di prevalere sugli altri, un Messia che, come dice Gesù, «pensa secondo gli uomini e non secondo Dio» (8,33). Una tentazione questa che non riguarda solo l'Israele di allora, ma affiora inquietante anche nella comunità di Gesù e nella Chiesa di tutti i tempi. L'autentica realizzazione di quanti credono nel Dio di Gesù, passa invece attraverso l'umiltà, il servizio e l'amore per ogni creatura umana, credente o pagano che sia. Se Gesù è venuto per servire e dare la vita per tutti, la più grande ambizione di ogni discepolo dovrà essere quella di seguire il Signore sul suo stesso cammino. Questa è la via tracciata e percorsa dal Maestro, e noi discepoli saremo veramente tali solo quando diverremo capaci di rinnegare noi stessi amando così come il Signore ci ha amati.