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sabato 4 maggio 2019

Incontri estate 2019 promossi dalla Fraternità Carmelitana di Barcellona P.G. (ME)

INCONTRI PER L’ESTATE – 2019
promossi dalla 
Fraternità Carmelitana 
di Barcellona Pozzo di Gotto (ME)





  • Lectio Divina 17-22 LUGLIO

Le Lettere di Giovanni
p. Pino Stancari sj


• 17 luglio: arrivi in serata (indicazione solo per i fuori sede).

• 18-21 luglio: giorni effettivi degli incontri.

• 22 luglio: partenze (indicazione solo per i fuori sede).



••• Orario degli incontri:
mattino dalle h. 9.00 alle h. 11.30.
pomeriggio dalle h. 16.30 alle h. 18.30.

• Per i fuori sede: portare le lenzuola e la Bibbia;

prenotarsi per telefono (090.9762800) solo se si è sicuri di venire.


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  •  Settimana di Spiritualità 5-10 AGOSTO

Restiamo umani

• 5 agosto: arrivi in serata (indicazione solo per i fuori sede)

• 6-9 agosto: giorni effettivi degli incontri

• 10 agosto: partenze nella mattina (indicazione solo per i fuori sede)



L’urgenza di recuperare il senso dell’umano oggi (Giuseppe Schillaci)

♦ L’umanità del B. Tito Brandsma nel lager nazista (Alberto Neglia) 

♦ “Il sabato è fatto per l’uomo”. La missione umanizzate di Gesù (Gabriella Del Signore)

♦ L’antropologia trinitaria criterio di discernimento di fronte al post-umano (Maurizio Aliotta)

♦ Il cristiano è chiamato a crescere e a far crescere in umanità
(Maurilio Assenza) 

♦ Don Primo Mazzolari e la violenza (Gregorio Battaglia)

♦ La coscienza come baluardo di umanità (Vittorio Rocca) 

♦ La liturgia fonte di umanizzazione della vita (Egidio Palumbo) 

••• Orario degli incontri:

mattino dalle h. 9.00 alle h. 11.30 — pomeriggio dalle h. 16.30 alle h. 18.30

• Per i fuori sede: portare le lenzuola e la Bibbia; prenotarsi per telefono (090.9762800) solo se si è sicuri di venire



Restiamo umani. A qualunque latitudine, facciamo parte della stessa comunità. Ogni uomo, ogni donna, ogni piccolo di questo pianeta, ovunque nasca e viva, ha diritto alla vita e alla dignità. Gli stessi diritti che rivendichiamo per noi appartengono anche a tutti gli altri e le altre, senza eccezione alcuna. 

«Nell’occasione in cui celebriamo il dono dell’unità e della fraternità fra i cristiani, desideriamo spiegare a tutti che per noi aiutare chi ha bisogno non è un gesto buonista, di ingenuo altruismo o, peggio ancora, di convenienza: è l’essenza stessa della nostra fede. Ci addolora e ci sconcerta la superficiale e ripetitiva retorica con la quale ormai da mesi si affronta il tema delle migrazioni globali, perdendo di vista che dietro i flussi, gli sbarchi e le statistiche ci sono uomini, donne e bambini ai quali sono negati fondamentali diritti umani: nei paesi da cui scappano, così come nei Paesi in cui transitano, come in Libia, finiscono nei campi di detenzione dove si fatica a sopravvivere. Additarli come una minaccia al nostro benessere, definirli come potenziali criminali o approfittatori della nostra accoglienza tradisce la storia degli immigrati – anche italiani – che invece hanno contribuito alla crescita economica, sociale e culturale di tanti paesi. Da qui il nostro appello perché – nello scontro politico - non si perda il senso del rispetto che si deve alle persone e alle loro storie di sofferenza». Appello dei cattolici e protestanti italiani in occasione della preghiera per l’unità dei cristiani, 18-25 gennaio 2019