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domenica 16 dicembre 2018

Papa Francesco al Dispensario S. Marta: "Per capire la realtà della vita bisogna abbassarsi come ci abbassiamo per baciare un bambino" (cronaca, foto e video)


Papa Francesco ha deciso di trascorrere un po’ di tempo, prima del suo 82esimo compleanno, con i bambini del Dispensario Santa Marta. Sono loro – ancora una volta - gli organizzatori di una festa davvero speciale in Aula Paolo VI. Il Papa ha trascorso con i piccoli e le loro famiglie circa un’ora, prima della recita dell’Angelus, tra musica, applausi, video, canti e una torta a sorpresa, in anticipo!

È la terza volta che Papa Francesco decide di stare un po’ con le famiglie del Dispensario Santa Marta e festeggiare con loro il suo compleanno. Domani il Papa compirà 82 anni.

L’Aula Paolo VI, addobbata sia per il Natale sia per la festa di compleanno del Pontefice, è stata la cornice di un evento di allegria e di spensieratezza.

I bambini del Dispensario Pediatrico Santa Marta vengono da tutto il mondo e frequentano il Vaticano insieme alle loro famiglie, per ricevere gratuitamente cura e assistenza medica.

E’ stata Suor Antonietta Colacchi delle Figlie della Carità e Responsabile della Fondazione ad organizzare tutto, come sempre. Con lei i volontari e le volontarie che da tanti anni collaborano per il Dispensario Santa Marta. Sono oltre 50, molti dei quali medici, che ogni giorno si alternano nell’aiutare le suore vincenziane. La Fondazione in Vaticano offre gratuitamente alle famiglie in difficoltà con bambini - senza distinzione di razza o religione, in età neonatale e non in possesso della Tessera del Servizio Sanitario Nazionale - assistenza medica pediatrica.

L’Ospizio “Santa Marta”, poi Dispensario “Santa Marta”, fino a diventare, nel 2008, una Fondazione, è stato guidato con carità e amore grazie all’aiuto dei Sommi Pontefici, della Segreteria di Stato, del Governatorato, del sostegno dei Benefattori e di tanti amici.

Papa Francesco è arrivato in Aula Paolo VI intorno alle 10.30al suo arrivo ha salutato ad uno ad uno i bambini del Dispensario, si è intrattenuto con i bambini e ha ascoltato le testimonianze di volontari e famiglie che ogni giorno si adoperano per il Dispensario. Il Pontefice non ha voluto la sedia rossa, quella consueta degli eventi e si è seduto con Suor Antonietta sul gradino del palco dell’Aula.

In particolare, due Mamme del Dispensario, hanno rivolto al Pontefice parole di affetto e di ringraziamento. Una donna musulmana e una peruviana hanno raccontato al Papa le loro difficoltà. Il Dispensario Santa Marta per queste famiglie è davvero un porto sicuro. Proprio a due passi dal luogo dove risiede Papa Francesco, si possono trovare pediatri, medici, farmaci, ma anche amore e solidarietà.


E poi è arrivato il piccolo Giacomo, che in maniera davvero unica e speciale, ha rivolto al Papa gli auguri di buon compleanno da parte dei bambini del dispensario e di tutto il mondo.

In seguito il momento della prima sorpresa: la canzone “permesso scusa grazie” creata per l’occasione. L’autore è Ludovico Sacco e il Direttore del coro di Rovereto è Gianpaolo Daicampi. “Permesso scusa grazie” sono le tre parole più importanti di Papa Francesco in merito alla famiglia.

Poi un filmato, un video-testimonianza che racconta i retroscena del lavoro di ogni giorno del dispensario. Suor Antonietta Colacchi l’ha desiderato fortemente, proprio per raccontare al Papa le responsabilità giornaliere di medici e volontari.

E ancora, la sorpresa! Una torta per Papa Francesco all’interno di un mondo. Un mondo che rappresenta tutte le nazionalità, senza differenze culturali e religiose, proprio come il nobile intento del Dispensario, aiutare le famiglie senza nessun tipo di esclusione. Il Papa ha spento le 82 candeline di una bellissima torta gialla. A fargli festa i 150 bambini presenti. 




I piccoli del Dispensario faranno recapitare a Papa Francesco, presso Casa Santa Marta, anche un'altra torta con la Cupola di San Pietro ed un presepe.


Papa Francesco prende parola: "Sono contento di essere con voi in questo tempo di Natale..."
“Mi auguro che non ci sia un’indigestione con una torta così grande”, ha scherzato chiedendosi cosa avrebbe fatto Maria se il Bambino Gesù avesse avuto, in questo tempo di Natale “qualche influenza, qualche raffreddore”
“Io non sono sicuro che a Nazareth o in Egitto ci fosse un dispensario, ma so sicuramente che se la Madonna avesse abitato a Roma lo avrebbe portato in questo Dispensario, sicuramente”
  
Il Papa ringrazia tutti coloro che lavorano per il Dispensario e commenta: 
“Lavorare con in bambini non è facile”, ma ci insegna che “per capire la realtà della vita, bisogna abbassarsi come ci abbassiamo per baciare un bambino. Loro ci insegnano questo. Gli orgogliosi, i superbi non possono capire la vita, perché non sono capaci di abbassarsi”. Così Papa Francesco si è rivolto in Aula Paolo VI alle suore vincenziane, ai volontari del Dispensario Santa Marta, ai genitori e ai bambini assistiti dalla struttura, che si occupa di fornire cure pediatriche a bimbi in difficoltà, provenienti da tutto il mondo, senza distinzione alcuna di razza, nazionalità o religione. 

“Noi tutti diamo tante cose ai bambini”, ha spiegato il Papa ringraziando i medici e le suore del Dispensario, “ma questo rimane l’insegnamento più importante”: 
Abbassati. Abbassati, sii umile e così imparerai a capire la vita e a capire la gente. E voi tutti avete questa capacità di abbassarvi: grazie tante per questo, grazie tante”. 

Il Papa, ha augurato buon Natale a tutti, donando ai bambini delle calze piene di cioccolatini, salutandoli nuovamente insieme alle famiglie e al personale prima di recarsi al Palazzo Apostolico per la recita dell’Angelus.

La festa continua anche dopo. Le famiglie sono invitate al pranzo in Aula Paolo VI per un momento di fraternità e per lo scambio dei regali di Natale, in particolare tanti giocattoli per i bambini. A tutte le famiglie verrà regalato anche un panettone.


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